Cantone di Ginevra: conferenza stampa del DIP per rientro scolastico 2021

Ginevra: la conferenza stampa del DIP per rientro scolastico 2021

Durante la tradizionale conferenza stampa del rientro scolastico, organizzata martedì 24 agosto, il Dipartimento dell’Istruzione Pubblica (DIP) ha redatto un rassicurante bilancio del successo degli studenti al termine di un anno scolastico 2020-2021 fortemente segnato dal COVID. Nell’ambito delle novità dell’anno scolastico 2021-2022, ha presentato, in particolare, modifiche all’orario del Collegio e un nuovo piano di studi per l’ECG che consentirà l’introduzione dell’informatica e della cultura digitale in questi due settori. In allegato agli approcci partecipativi, il DIP sosterrà quest’anno le sperimentazioni realizzate dalle studentesse per combattere l’insicurezza mestruale al fine di valutare i bisogni e le misure da attuare nel 2022.

Lunedì 30 agosto torneranno a scuola quasi 79.000 studenti e 7.300 docenti. L’instabilità del contesto epidemiologico imporrà loro, anche quest’anno, il rigoroso rispetto delle misure di sicurezza sanitaria annunciate la scorsa settimana. Meno restrittive possibile, queste ultime sono garanti di una ripresa in buone condizioni, sia per gli studenti che per il personale docente.

Sebbene il numero di alunni continui ad aumentare, le condizioni quadro rimangono stabili anche quest’anno. Continua la crescita delle iscrizioni alla scuola primaria (+581 alunni) e interessa ora il ciclo dell’Orientamento (+320 alunni), oltre che l’istruzione speciale (+101 alunni). Questo continuo aumento ha un forte impatto sui budget e sulle esigenze edilizie.

“A livello educativo, le misure di sostegno messe in atto lo scorso anno a favore degli studenti hanno permesso di raggiungere percentuali di successo paragonabili a quelle di altri anni nella maggior parte dei campi”, dichiara la Consigliera di Stato Anne Emery -Torracinta.

Pertanto, nel ciclo di orientamento (CO), il numero e il tipo di re-orientamento in 9a e 10ma sono dello stesso ordine degli anni precedenti. Anche il tasso di successo alla fine dell’11° anno rimane stabile. Lo stesso vale per l’ottenimento dei titoli da parte degli alunni delle classi finali del Collegio e della Scuola di cultura generale (ECG). Per quanto riguarda le classi non terminali, i risultati sono generalmente comparabili al College, all’ECG e al CFP commerce.

Per quanto riguarda l’apprendistato, i risultati complessivi per l’anno 2020-2021 sono migliori rispetto a quelli del 2019. I risultati variano però a seconda dei centri di formazione e del percorso seguito: se il tasso di successo del flusso di certificati duali Capacità federale (CFC ) è paragonabile a quello del 2019, quello del certificato federale di formazione professionale (AFP) è invece leggermente diminuito, soprattutto nei settori professionali colpiti dalla crisi.

Al 15 agosto di quest’anno sono stati firmati circa 1.863 contratti di apprendistato, 127 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il rinnovo del piano di sostegno all’apprendistato dovrebbe consentire di aumentare ulteriormente il numero dei contratti. L’obiettivo è raggiungere o superare quello dello scorso anno (2358). Tale piano consente la sottoscrizione di contratti fino al 31 ottobre, il sostegno ai primi tre mesi di stipendio per le imprese in difficoltà, un bonus di 3000 franchi per le nuove imprese di formazione nonché la promozione delle imprese di formazione per l’affidamento di appalti pubblici.

“Nonostante la complicata situazione sanitaria, i grandi progetti stanno andando avanti. Questo nuovo anno scolastico ci consente di presentare una serie di novità”, gioisce il consigliere di Stato.

Nel CO sarà rafforzata l’informazione e l’orientamento scolastico e professionale (IOSP). Inoltre, gli studenti di terza media beneficeranno di tre periodi settimanali di educazione fisica. L’insegnamento dei fatti religiosi nella storia avrà d’ora in poi modalità didattiche specifiche per tutti i gradi della scuola dell’obbligo.

Al Collegio l’orario viene modificato con l’introduzione della specifica opzione a partire dal primo anno, oltre a quella dell’informatica e della cultura digitale. Sono previsti due periodi di informatica per tutti gli studenti del 1° anno, uno al 2° anno e una settimana open space che coinvolge più discipline al 3° anno. Elementi di cultura digitale e sviluppo di competenze trasversali sono previsti dal 2022 in tutte le discipline. L’introduzione dell’educazione informatica e della cultura digitale soddisfa un obbligo intercantonale che i Cantoni devono attuare entro il 2022. Data l’importanza di questa formazione per il resto della carriera degli studenti, Ginevra ha deciso di introdurla in autunno.

All’ECG , l’attuazione del nuovo piano di studi quadro intercantonale permette anche l’introduzione di IT e della cultura digitale (due periodi di 1 ° e 2 °) secondo un approccio dello stesso tipo di quello schierato nella scuola media. Questo nuovo piano di studi consente inoltre di rafforzare specifiche opzioni preprofessionali e linguistiche. Infine, l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla biodiversità è integrata in diverse discipline.

Introdotto lo scorso anno, il nuovo dispositivo Sport-Art-Studio, che offre in particolare un orario più leggero, ha avuto un risultato positivo. Si rinnova e si amplia quindi: sono interessati 317 giovani sportivi o artisti al CO (+ 9%) e 308 all’ESII (+ 12%).

Per rispondere alla domanda sulla precarietà mestruale , negli stabilimenti ESII sono emersi diversi progetti locali guidati da studenti. Il DIP ha deciso di agire in una logica partecipativa, partendo da quanto realizzato dagli alunni e per gli alunni. L’obiettivo è valutare le esigenze in base alla diversità degli stabilimenti. Pertanto, la fase pilota continua nel 2021-2022 e nella primavera del 2022 verrà effettuata una valutazione per mettere in atto le misure necessarie per l’inizio dell’anno scolastico 2022.

La lotta alle discriminazioni che possono verificarsi nell’ambiente scolastico è una preoccupazione costante del dipartimento. Tuttavia, per avere una politica efficace in questo settore, è essenziale conoscere l’entità del problema, sapere chi è interessato, in che modo, ecc. Ecco perché il servizio di ricerca educativa (SRED) condurrà un’importante indagine questo autunno su un campione di oltre 3.000 studenti e 500 professionisti. Tutte le discriminazioni sono interessate. I risultati, attesi nella primavera del 2022, rafforzeranno la politica del dipartimento in questo ambito: la diversità che caratterizza la scuola ginevrina deve rimanere una risorsa per i nostri studenti.

Infine, la missione del servizio di mediazione scolastica viene ampliata con l’istituzione di una struttura di accoglienza riservata e neutrale . Questo è esterno alla struttura della scuola e dei servizi del dipartimento. Si rivolge a studenti, famiglie e tutti i beneficiari dei servizi DIP. Permetterà di fornire aiuto e consulenza, o anche di offrire supporto o mediazione, in particolare in caso di conflitto persistente con un istituto di istruzione o un dipartimento dell’istituzione, o se la persona non desidera contattare l’ente direttamente interessati dal problema.

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