La campagna della Città di Ginevra contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia

La campagna della Città di Ginevra contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia

La campagna della Città di Ginevra contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia celebra la diversità dei corpi omosessuali e tutti i corpi che violano le norme dominanti di genere e sessualità.

Per illustrare i sei manifesti della campagna, presentati per le strade di Ginevra dal 9 al 22 maggio, il Comune ha chiamato un collettivo di artisti riunito dal Fesses-tival. Durante queste due settimane vengono organizzati anche eventi, in collaborazione con molti partner.

La Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia del 17 maggio è stata un’opportunità per la città di Ginevra, dal 2013, di sensibilizzare la popolazione di Ginevra sulla discriminazione legata all’orientamento sessuale e affettivo, nonché sull’identità e l’espressione di genere attraverso un campagna che combina esposizione pubblica e un programma di eventi e incontri .

Quest’anno vuole rendere visibile la diversità dei corpi omosessuali in modo positivo, gioioso e assertivo. Questo tema riprende il tema ufficiale della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia 2022 nel mondo: “I nostri corpi, le nostre vite, i nostri diritti “.

I corpi sono politici

Ancora oggi, i corpi restano oggetto di controllo sociale e oggetto di numerosi dibattiti , in particolare per quanto riguarda le persone LGBTIQ+ e chiunque il cui corpo e i suoi usi vadano contro le norme dell’eterosessualità, del binario di genere e della casualità.

Rappresentati in modo stereotipato o totalmente invisibile, esposti al giudizio, al rifiuto e alla violenza, talvolta sottoposti a interventi chirurgici “correttivi” non consensuali, i corpi delle persone LGBTIQ+ subiscono continue ingiunzioni che mirano a disciplinarli, a costringerli, a negarli , per meglio inserirli nelle “scatole” dettate dalla società. Alfonso Gomez, consigliere amministrativo responsabile per l’uguaglianza e la diversità, ricorda che “i corpi omosessuali sono particolarmente presi di mira dalla violenza. La lotta alla discriminazione nei confronti delle persone LGBTIQ+ non è di gran lunga finita. E la questione dei corpi e dell’autodeterminazione è al centro di questa lotta.

Corpi strani in città

Per realizzare i manifesti per la campagna 2022, intitolata “I nostri corpi, il nostro orgoglio”, il Comune di Ginevra ha chiamato un collettivo di illustratori preoccupati e alleati, riuniti dal Fesses-tival , un festival ginevrino dedicato alla sessualità e partner di questa edizione.

Le creazioni di Moony dea, Linda Kchr, Lari Medawar, Nygel Panasco, Naïma Pollet e Romane M. Serez ci ricordano che i corpi queer sono molteplici, vari e belli nella loro diversità, che la loro esistenza non va in alcun modo messa in discussione, ma anzi accolta e celebrata come un tesoro. “Le loro opere colorate esprimono orgoglio e gioia. Riaffermano che l’autodeterminazione, il consenso e il rispetto reciproco del corpo sono diritti fondamentali, nonché condizioni essenziali per la nostra convivenza”, sviluppa Alfonso Gomez. Come ogni anno, l’esposizione pubblica è accompagnata da un programma di incontri, dibattiti, mostra e workshop, sviluppato in collaborazione con molti partner associativi e istituzionali.

Tra questi eventi, una mostra tratta dal lavoro di produzione della campagna poster, con visuali inediti, sarà presentata dalle 9 alle 22 presso Uni Mail in collaborazione con il Fesses-tival e il Dipartimento Equality & Diversity dell’Università di Ginevra . L’ inaugurazione si è svolta il 10 maggio con una tavola rotonda che si è proposta di riflettere sul modo in cui i corpi queer vengono rappresentati attraverso le immagini e come renderli visibili senza caricarli?
Da non perdere anche la tradizionale cerimonia in memoria di Bartholomé Tecia e delle vittime delle fobie LGBTIQ+ che inaugura la Giornata Internazionale del 17 maggio, nonché un momento di scambio con lo scrittore e filosofo Alexandre Jollien, sull’incrocio LGBTIQ+ e problemi di disabilità.

Maggiori informazioni, il programma completo e le immagini da scaricare su www.17mai-geneve.ch

QUI l’art. originale nin francese