ITALUIL: IMU per l’abitazione in Italia

Pensionati residenti all’estero e pagamento dell’IMU per l’abitazione in Italia

Come e dove richiedere il pagamento del 50% dell’IMU dal 2021

L’imposizione fiscale sugli immobili posseduti in Italia ha subito negli ultimi anni diversi rimaneggiamenti normativi.

Nel 2012 e 2013 era possibile per il Comune considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risultasse locata.

Successivamente il D. L. 28 marzo 2014, n. 47 Legge 80 del 2014, e successive modifiche, aveva introdotto, a partire dal 2015, l’esenzione dal pagamento dell’IMU su una sola delle eventuali abitazioni possedute dai cittadini italiani, non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto, a condizione che non risultasse locata o data in comodato d’uso. Lo stesso decreto prevedeva anche il pagamento in misura ridotta di 2/3 delle imposte comunali TARI (Tassa sui rifiuti) e TASI (Tributo per i servizi indivisibili).

Con la finanziaria per l’anno 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160 Art. 1 commi 738/787), detta esenzione era stata annullata, reintroducendo, per i pensionati all’estero, l’obbligo al pagamento integrale delle imposte anche sull’abitazione principale in Italia.

Esattamente un anno dopo, nella finanziaria per l’anno 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178, Art. 1 comma 48) è stato deciso che “A partire dall’anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’IMU è applicata nella misura della metà e la tassa sui rifiuti avente natura di tributo o la tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo è dovuta in misura ridotta di due terzi ”. Questo significa che i pensionati residenti in Svizzera possono usufruire di tale riduzione solo se hanno “anche una pensione italiana in Convenzione internazionale”.

La verifica dei requisiti pensionistici o della tipologia della pensione che si ha già può esser effettuata presso l’ITAL-UIL. Basta chiamare o inviare un’e-mail con un documento d’identità.

Dal 22 marzo, per la preparazione della domanda di riduzione del 50% dell’IMU da inviare al Comune italiano di competenza, basta contattare la UIM – Unione Italiani nel Mondo – il lunedì e il giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00, per fissare un appuntamento chiamando lo 022-7386944 o scrivendo a uim.geneve@gmail.com.

La UIM è un’organizzazione a livello mondiale senza scopo di lucro, fondata nel 1995 che, agendo a fianco del sindacato UIL (Unione Italiana del Lavoro) e del patronato ITAL-UIL (Istituto Tutela e Assistenza Lavoratori), opera attivamente fornendo servizi di assistenza e tutelando i diritti e gli interessi delle comunità italiane residenti all’estero.

L’ITAL-UIL o la UIM sono al tuo servizio per aiutarti nelle pratiche pensionistiche, amministrative e fiscali.

Dal 22 marzo, per la preparazione della domanda di riduzione del 50% dell’IMU da inviare al Comune italiano di competenza, basta contattare la UIM – Unione Italiani nel Mondo – il lunedì e il giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00, per fissare un appuntamento chiamando lo 022-7386944 o scrivendo a uim.geneve@gmail.com.

Ital-Uil Ginevra

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Assistenza ai Lavoratori
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Tel. 022 738 69 44

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