Ginevra: le note di Bella ciao alla festa del 25 Aprile dell’ANPI

Ginevra: le note di Bella ciao alla festa del 25 Aprile dell’ANPI

di Carmelo Vaccaro

Lo scorso 24 aprile, la sezione ANPI di Ginevra ha organizzato una giornata dedicata alla Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, avvenuta nel 1945. Una festa istituita dal 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che questa data dovesse essere festa nazionale.

Soci, amici e simpatizzanti si sono ritrovati al Refettorio Genève, sito alla Rue de Lyon 120, per ricordare quanti hanno dato la vita per la libertà. Una domenica di festa iniziata con il film “Il giovane Pertini”, che ha preceduto un video e una rassegna di disegni, sul tema della giornata della memoria del 27 gennaio, realizzati dagli alunni dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana della Circoscrizione Consolare di Ginevra e coordinati dal Comitato Assistenza Educativa di Ginevra (CAE).

Un pranzo, preparato dallo chef italo-egiziano Walter El Nagar, responsabile del Refettorio Genève, e dai suoi collaboratori, ha palesato un’atmosfera conviviale e festiva. La Presidente dell’ANPI di Ginevra, Nicoletta Zappile, ha in seguito consegnato 2 tessere onorarie a Stefanie Prezioso, assembleista di Ensemble a Gauche, storica e attivista antifascista e ad Anna Gabriel, attuale Segretario Generale di UNIA e militante della sinistra Pro-indipendenza della Catalogna.
Sono state assegnate anche 2 tessere “amico dell’ANPI” al presidente dell’Associazion 25 Avril di Ginevra, Mauro Pereira e a allo Chef Walter El Nagar.

Un significativo momento, di grande emozione, è stato l’intonazione in coro della canzone storica per eccellenza, “Bella ciao”. La tradizionale tombola ha chiuso una giornata gioiosa, all’insegna del senso di comunione e della convivialità.

La data del 25 aprile come Festa della Liberazione fu fissata in modo definitivo con la legge 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo: come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la Festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.