Venditti a Ginevra con la Cover “In Questa Banda Di Ladri”
Il sabato 13 aprile ha visto la magnifica Salle Point Favre a Chêne-Bourg trasformarsi nel palcoscenico di un evento straordinario: il concerto organizzato dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), protagonista la celebre cover “IN QUESTA BANDA DI LADRI”, omaggio al geniale cantautore Antonello Venditti.
Sebbene la sala non abbia visto il tutto esaurito, i responsabili della SAIG, tra cui Guglielmo Cascioli, Presidente dell’Associazione LARE Latium, insieme ai membri Francesco Decicco, Antonio Bello e Gino Piroddi, hanno garantito che la serata fosse un trionfo artistico e musicale.
Il gruppo ha brillato per la sua fedeltà al sound caratteristico dei concerti del cantautore romano, offrendo agli spettatori a Ginevra uno spettacolo coinvolgente e appassionato, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore del pubblico presente.
Il concerto ha abbracciato un arco temporale di circa due ore, distinguendosi per la sua unicità. Le note musicali si sono intrecciate con la poesia di un grande artista, mentre il pubblico presente ha partecipato attivamente, cantando e godendo di ogni brano dall’inizio alla fine dello spettacolo.
La voce di Angelo Sarro, accompagnata dalla sua chitarra acustica, ha saputo incantare e coinvolgere tutti gli presenti, emergendo come autentico leader del gruppo.
La band, composta da talentuosi musicisti professionisti, ha avuto l’onore di incontrare il celebre cantautore romano durante il concerto del 13 ottobre 2012 presso il Teatro Geox di Padova, ricevendo da lui stima, amicizia e affetto.
La straordinaria somiglianza tra la voce di Angelo e quella di Antonello ha reso “IN QUESTA BANDA DI LADRI” il tributo vendittiano più richiesto nei principali locali, piazze e club dal vivo sia in Italia che all’estero.
Al pianoforte, il Maestro e Direttore Artistico John Bellavia, protagonista di prestigiosi palcoscenici nazionali e internazionali, mentre al sax si è distinto Mario Savegnago con la sua esperienza e la sua maestria. Al basso, il leggendario Michele Sguaccin ha regalato sonorità senza tempo, mentre alla batteria Alan Michael Giacomelli ha dimostrato una versatilità e un’energia che hanno fatto vibrare l’intera sala.
Questo incontro segna forse l’inizio di una collaborazione destinata a grandi successi? Solo il futuro potrà rivelarlo.