Si rafforzano i legami tra Città di Ginevra e La Chaux-de-Fonds
Piantagione del primo albero offerto dalla Città di Ginevra nella piazza della stazione di La Chaux-de-Fonds
Il 15 aprile 2024, le Autorità delle Città di Ginevra e di La Chaux-de-Fonds hanno celebrato la piantagione del primo albero offerto dalla Città di Calvino alla Metropoli orologiera a seguito della tempesta del 24 luglio 2023.
Una quercia peduncolata – Quercus robur – alta più di 4 metri è stata piantata nella piazza della stazione, a La Chaux-de-Fonds. Questo luogo è stato scelto per radicare il primo dei 400 alberi finanziati dalla Città di Ginevra perché è stato particolarmente colpito dalla tempesta e perché la stazione permette di simbolicamente segnare i numerosi legami che uniscono le due città svizzere.
Cerimonia di piantagione dell’albero
La cerimonia di piantagione dell’albero si è tenuta lunedì 15 aprile alle 11:30 alla presenza di due membri del Consiglio amministrativo della Città di Ginevra: il signor Alfonso Gomez, Sindaco della Città di Ginevra, responsabile del Dipartimento delle finanze, dell’ambiente e dell’edilizia e la signora Christina Kitsos, Vicepresidente del Consiglio amministrativo, responsabile del Dipartimento della coesione sociale e della solidarietà, insieme al Consiglio comunale in corpore della Città di La Chaux-de-Fonds.
In una prospettiva partecipativa, diversi decine di bambini hanno contribuito all’iniziativa di riforestazione piantando piccoli alberi nella piazza, accompagnati dal Servizio degli spazi pubblici.
La delegazione genevese è stata inoltre ricevuta più presto nella mattinata dal Consiglio comunale chaux-de-fonnier per uno scambio e una visita al Museo internazionale dell’orologeria.
Numerosi legami tra Ginevra e La Chaux-de-Fonds
Questo evento, segno forte della solidarietà che regna tra le città svizzere, è l’occasione per mettere in evidenza i numerosi legami che uniscono Ginevra e La Chaux-de-Fonds.
Un patrimonio comune
Entrambe sono città fortemente segnate dall’orologeria e dall’architettura. Membri dell’Associazione dei siti Le Corbusier, possiedono in particolare un patrimonio comune, quello del giovane Charles-Édouard Jeanneret che realizza diversi edifici a La Chaux-de-Fonds tra il 1907 e il 1917, prima di diventare Le Corbusier. L’orologeria e l’architettura legano anche le due città attraverso il riconoscimento da parte dell’UNESCO del valore universale del loro patrimonio.
Spirito di solidarietà
Uno spirito di solidarietà è inoltre al centro delle relazioni tra le due città.
Nel febbraio 1985, quando più di 50 centimetri di neve avevano ricoperto Ginevra, il Servizio viabilità di La Chaux-de-Fonds aveva messo a disposizione attrezzature e personale per liberare le strade ginevrini.
Già nei primi giorni dopo la tempesta del 24 luglio, il Servizio antincendio e di soccorso di Ginevra era a La Chaux-de-Fonds con una ventina di collaboratori per contribuire alla sicurezza dello spazio pubblico. Constatare i numerosi danni causati agli alberi, il Consiglio amministrativo di Ginevra ha poi chiesto un credito di 600’000 franchi al parlamento della Città per un sostegno eccezionale che permetta la ripiantumazione di 400 dei 1’500 alberi abbattuti nello spazio pubblico. Il credito è stato accettato all’unanimità e la piantumazione simbolica del primo albero segna l’inizio di una campagna di riforestazione che si protrarrà per alcuni anni e in diversi luoghi della città. Una targa che segna questo sostegno è stata anche installata alla base dell’albero.
Più natura in città
Nella piazza della stazione, la quercia di Ginevra sarà presto circondata da un anello alberato secondo il principio della micro-foresta Miyawaki: una piantumazione densa di piante arbustive e giovani alberi destinati a diventare rapidamente autosufficienti.
È con questo spirito che diversi decine di piante sono state radicate dai bambini della scuola Cap Martin.
Lo sviluppo di questo ecosistema arricchirà il luogo di una preziosa biodiversità, rafforzando così la rete ecologica della città. Questo approccio si inserisce nella volontà cara alle due città di portare più natura nello spazio urbano.
Il Consiglio comunale della Città di La Chaux-de-Fonds desidera esprimere la sua profonda riconoscenza e sinceri ringraziamenti ai suoi omologhi ginevrini e alla popolazione della Città di Ginevra per questo gesto generoso che rafforza ulteriormente i legami tra le due comunità.
Foto@ Aurore Sande / Ville de La Chaux-De-Fonds
