Ginevra in “Mostra” al Museo di Arte e Storia: La montagna in prospettiva

Ginevra in “Mostra” al Museo di Arte e Storia: La montagna in prospettiva

Mostra “La montagna in prospettiva” al Museo di Arte e Storia

“La montagna in prospettiva” offre un dialogo tra opere iconiche e insolite attorno al tema della montagna. Quest’ultimo, molto apprezzato in Svizzera e ampiamente diffuso da numerose mostre, viene qui affrontato in modo volutamente unico proponendo un insieme di immagini delle Alpi da angolazioni diverse, spesso sorprendenti.

Queste diverse prospettive hanno generato, e generano ancora oggi, opere varie e curiose che riflettono l’affascinante diversità di questo genere pittorico.

La mostra rende omaggio agli artisti che, dopo aver inventato il genere nel XVI secolo, hanno continuato a rinnovarlo fino ad oggi. Al di fuori di ogni cronologia, raggruppa le opere secondo i punti di vista da cui i pittori contemplano la montagna e ne mette in risalto la parte personale.

La presentazione, combinando convenzioni, sorprese e domande, incoraggia così evasioni poetiche e fa appello ai sensi, alla percezione visiva certamente, ma anche uditiva e fisica.

Il percorso comprende una cinquantina di dipinti, opere grafiche, sculture, fotografie, video e mobili. La maggior parte delle opere esposte provengono dalla ricca collezione del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio, che conserva un ampio fondo di paesaggi montani, rivelando l’interesse di Ginevra per questo tema.

Diversi grandi paesaggisti

La mostra riunisce diversi grandi paesaggisti (Pieter Brueghel il Vecchio, Alexandre Calame, Barthélémy Menn, Auguste Baud-Bovy, Ferdinand Hodler, Alexandre Perrier), illustri disegnatori che accompagnarono le pericolose spedizioni in alta vetta (Marc-Théodore Bourrit, Pierre -Guillaume Martel) e artisti contemporanei che hanno modalità di rappresentazione diversificate (Markus Raetz, Balthasar Burkhard, Laurence Bonvin, Laurence Piaget-Dubuis, Michel Grillet, Peter Fischli e David Weiss).

Osservata in tutte le direzioni, a volte immutabile e quasi eterna, a volte fragile e minacciata, la montagna è mostrata da diverse prospettive . Si rivela poi vertiginosa o pacifica, a volte sorprendente, sempre commovente. Le opere in mostra mettono in discussione la sua natura selvaggia o, al contrario, domesticata e, nell’attuale contesto che pone le questioni climatiche al centro del dibattito pubblico, ne mettono in discussione la natura indistruttibile.

Dal 23 settembre 2022 al 12 febbraio 2023.
Sito web MAH – La montagna in prospettiva