Carmelo Vaccaro: Il falso concetto morale dell’uomo

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Il falso concetto morale dell’uomo: una questione di mancanza di valori

Il concetto di sistema morale varia notevolmente da persona a persona e da cultura a cultura. Ci sono diversi approcci etici e sistemi morali che le persone adottano, spesso basati su valori, credenze religiose, filosofiche o culturali.

L’attuale sistema morale dell’umanità è il risultato di un’evoluzione storica e sociale complessa, in cui sono intervenuti numerosi fattori, come la religione, la legge, la filosofia, l’istruzione e l’interazione sociale e, non per ultimo l’evoluzione tecnologica con i social. Esistono anche dibattiti e conflitti su questioni morali fondamentali, come l’aborto, l’eutanasia, i diritti LGBT+, la pena di morte e così via.

In ultima analisi, la valutazione del sistema morale dell’umanità è sicuramente una questione soggettiva e dipende dalle prospettive individuali e dalle esperienze personali di ogni individuo. Pertanto, non si può non riconoscere che il sistema morale umano è un insieme di principi, valori, norme e regole che guidano il comportamento etico degli individui all’interno di una società.

Ci sono diverse teorie etiche che hanno influenzato lo sviluppo dei sistemi morali nel corso della storia. Alcune delle teorie etiche più note includono:

Etica del dovere (deontologia): Questa teoria, associata a filosofi come Immanuel Kant, pone l’accento sul dovere e sull’obbligo morale. Secondo la deontologia, alcune azioni sono intrinsecamente giuste o sbagliate, indipendentemente dalle conseguenze.

Etica delle conseguenze (conseguenzialismo): Questa teoria, rappresentata dal filosofo utilitarista Jeremy Bentham e da altri, si concentra sulle conseguenze delle azioni. Il conseguenzialismo sostiene che un’azione è moralmente corretta se produce il massimo bene o la massima felicità per il maggior numero di persone.

Etica della virtù: Questa teoria, associata a filosofi come Aristotele, enfatizza lo sviluppo delle virtù personali e il perseguimento dell’eudaimonia, che può essere tradotto come “realizzazione della felicità o del benessere umano”.

Le opinioni sul sistema morale attuale variano ampiamente. Alcuni sostengono che l’attuale sistema morale rifletta un progresso significativo nell’etica e nei diritti umani, mentre altri ritengono che ci siano ancora sfide da affrontare, come l’ingiustizia sociale, la discriminazione e l’ineguaglianza.

In definitiva, il sistema morale dell’umanità è una questione complessa e dibattuta che coinvolge una vasta gamma di convinzioni negative che alterano il comportamento dell’individuo in maniera incisiva, a secondo della professione che esercita.

La falsa convinzione è un concetto ampio che si riferisce a credenze o convinzioni che non corrispondono alla realtà di cui scaturisce, sovente, l’arroganza e la presunzione del giusto, incurante dell’errare, con palesi movenze spudorate nel manipolare gli interlocutori. Inoltre, tende alla di promuovere la disinformazione è la diffusione intenzionale di informazioni false o fuorvianti, al fine di influenzare l’opinione pubblica, manipolare le elezioni, diffamare individui o gruppi e creare confusione su questioni importanti.

L’arroganza e la presunzione sono atteggiamenti che si manifestano quando una persona si considera superiore agli altri o mostra un senso di superiorità non giustificato. Questi atteggiamenti possono influenzare negativamente la percezione delle persone verso gli altri e possono ostacolare la comunicazione e la collaborazione.

L’arroganza si manifesta quando una persona ha un’eccessiva fiducia in sé stessa, si sente superiore agli altri e tratta gli altri con disprezzo o disinteresse. Questo atteggiamento spesso si basa su un’alta opinione di sé stessi, sulla vanità e sulla mancanza di umiltà. L’arroganza può portare a comportamenti dominanti, prepotenti o sprezzanti verso gli altri, creando distanza e tensione nelle relazioni.

La presunzione, d’altra parte, si manifesta quando una persona assume qualcosa senza avere una base solida o senza avere le informazioni o le esperienze necessarie. Le persone presuntuose tendono a trarre conclusioni affrettate o a fare supposizioni senza considerare adeguatamente i fatti o i punti di vista degli altri. Questo atteggiamento può portare a giudizi sbagliati, discriminazione o comportamenti irrispettosi.

Per evitare tutte queste problematiche, bisognerebbe tenere sempre un atteggiamento “non giudicante” e corretto. Per questo ed altri motivi, se vogliamo lasciare un futuro degno di questo nome alle nuove generazioni, sarebbe opportuno un approccio inclusivo scevro da pregiudizi e moralmente alto.