Radar antirumore: il Cantone di Ginevra pilota per un progetto nazionale

Radar antirumore: il Cantone di Ginevra pilota per un progetto nazionale

Radar antirumore per controllare il rumore in eccesso: il cantone pilota di Ginevra per un progetto nazionale

Atteso dalla popolazione di Ginevra, l’implementazione di un radar antirumore per controllare il rumore eccessivo sulla strada compie un nuovo passo. E’ nel nostro Cantone – da diversi anni impegnato nello sviluppo di tale strumento – che si svilupperà un progetto pilota della Confederazione volto a consolidare l’utilizzo di questa tecnologia innovativa. Pertanto, durante questa estate, le apparecchiature già testate in Francia saranno oggetto di prove pratiche nel contesto di Ginevra. Questo tipo di radar, proprio come gli autovelox, dovrebbe in futuro essere in grado di contribuire a preservare la salute della popolazione prendendo di mira i comportamenti di guida che causano disturbo acustico al vicinato.

Accelerazioni improvvise, rombo inutile, tubi di scarico modificati: i radar antirumore individuano con precisione i veicoli all’origine di questi rumori eccessivi legati alla strada, tanto dannosi quanto evitabili. Dal 2020, Ginevra si è impegnata a sviluppare questi strumenti, che soddisfano le aspettative di gran parte della popolazione (vedi riquadro). Diverse operazioni hanno già potuto dimostrare l’affidabilità di questo tipo di tecnologia, qualunque siano i contesti di utilizzo. Così, negli ultimi anni, gli utenti della strada ginevrina hanno avuto l’opportunità di scoprire gli schermi di sensibilizzazione dei radar di allarme antirumore, nell’ambito dei test cantonali. Date le loro prestazioni,
Controllo radar antirumore: mira a veicoli troppo rumorosi

Oggi è stato compiuto un nuovo passo, questa volta testando un radar di controllo antirumore il cui obiettivo è identificare e indirizzare i veicoli che causano un eccesso di rumore sulla strada. Questa operazione viene eseguita dalla Confederazione nell’ambito della mozione federale “Ridurre efficacemente il rumore eccessivo del motore *”, in stretta collaborazione con lo Stato di Ginevra. “Il nostro cantone sostiene attivamente questo progetto pionieristico in Svizzera perché ha la ferma volontà di ridurre i danni causati dal rumore stradale: il radar di controllo antirumore, con l’eventuale possibilità di sanzionare i disonesti, fornisce una risposta molto promettente a questa sanità pubblica problema” nota al riguardo Antonio Hodgers, Consigliere di Stato incaricato del Dipartimento del Territorio. Pertanto, durante l’estate, il dispositivo, che ha già dimostrato la sua affidabilità nelle città francesi, sarà posizionato in diverse località di Ginevra. Non ci sarà uno schermo visibile: l’obiettivo di questa operazione è testare una tecnologia di controllo nel contesto locale e affinare le questioni relative al suo utilizzo pratico. In effetti, questo tipo di radar,

Ginevra è attivamente coinvolta

Questo progetto sostenuto dalla Confederazione risponde perfettamente all’impegno cantonale per la realizzazione di un radar antirumore in grado di assistere le forze dell’ordine nel loro lavoro quotidiano contro l’inquinamento acustico sulla strada, come spiega la Sig.ra Carole-Anne Kast, Consigliera di Stato in responsabile del Dipartimento Istituzioni e Digitale (DIN) “Il rumore stradale è una preoccupazione reale per la popolazione ed è importante agire. Si tratterà inizialmente di prevenzione ma può essere necessario anche in futuro considerare di poter per reprimere gli abusi. Da tre anni lo Stato di Ginevra ha quindi condotto una serie di operazioni sul campo volte a testare e consolidare le tecnologie che consentono di identificare l’eccesso di rumore legato a una guida non idonea.
Radar acustico di avvertimento (con schermo di consapevolezza)

• Primavera 2020: primo test nazionale di un radar acustico di avvertimento in un contesto urbano a Ginevra (avenue Wendt);

• Autunno 2020: l’analisi dei dati di questo primo test che integra 160.000 passaggi di veicoli rivela che solo una piccolissima minoranza (1,5% dei veicoli) è la fonte di un eccesso di rumore, che a volte può essere molto marcato (un picco registrato in questa occasione è stato equivalente a più di 400 volte la potenza sonora media dei veicoli misurati!);

• Autunno 2020: test di un radar di segnalazione antirumore in un contesto extraurbano (strada da Verbois a Russin). Tali test hanno permesso di confermare l’affidabilità delle tecnologie utilizzate, qualunque siano i contesti di utilizzo;

• 2021-2022: confronto e valutazione di diverse soluzioni tecniche offerte da vari fornitori al fine di trattenere le attrezzature più adatte;
• Autunno 2023: nuova campagna di sensibilizzazione con radar di allarme antirumore messi a disposizione anche dei comuni ginevrini.

Controllo radar antirumore (capacità di targeting del veicolo)

• Estate 2023: progetto pilota con la Confederazione finalizzato alla sperimentazione sul campo di un radar di controllo antirumore. Oltre alla valutazione degli aspetti pratici, questa operazione dovrebbe aprire la porta a Ginevra ad azioni concrete che dovrebbero consentire in futuro di agire contro l’eccesso di rumore sulla strada.
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Forti aspettative del pubblico

L’86% della popolazione di Ginevra vuole più sanzioni per il rumore eccessivo sulla strada! Lo rivela un sondaggio dello Stato di Ginevra-MisTrend condotto su un campione rappresentativo di 590 persone nella primavera del 2022. La quota di coloro che sostengono “totalmente” l’idea è particolarmente importante poiché sale da sola al 49%, o quasi una persona su due. Questo studio rivela anche una lezione inaspettata: non c’è scissione legata al mezzo di trasporto utilizzato poiché, con l’83% di sostegno, i proprietari di auto rispondono praticamente allo stesso modo di tutta la popolazione: ridurre le sonore inciviltà sulla strada di alcuni le persone senza scrupoli sembrano essere ampiamente unanimi.