Swissitalia Summer Festival 2023: Un weekend italiano di emozioni e musica a Ginevra

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Swissitalia Summer Festival 2023: Un weekend italiano di emozioni e musica a Ginevra

Lo Swissitalia Summer Festival 2023 ha scaldato il cuore del pubblico in due giorni intensi di emozioni e musica. Oltre 2000 persone hanno partecipato all’evento, con una folta presenza di 600 persone nella giornata di domenica. Questo dimostra che anche la domenica a Ginevra può offrire esperienze straordinarie, superando ogni aspettativa.

La giornata di sabato ha regalato al pubblico grandi esibizioni degli artisti, creando un’atmosfera di stile italiano. Una splendida Maserati in prima fila, gentilmente concessa dal garage Maserati Car Avenue, ha aggiunto un tocco di classe all’evento. Spettacoli come la coinvolgente Pizzica di Katia Romano, la comicità travolgente di DeLux e i ritmi incalzanti di Frank Pianoshow hanno emozionato il pubblico. Una menzione speciale va a Dania Giò, la cui voce ha incantato il pubblico sul palco esterno.

Successivamente, si sono svolte le emozionanti Selezioni ufficiali di Miss Mamma Italiana a Ginevra, condotte con maestria da Nadia Quarta, co-organizzatrice del Festival, e Barbara Semeraro. La vincitrice, Maria Teresa Ammirati, una giovane napoletana di 25 anni, ha trionfato, lasciando tutti senza parole. Dopo una pausa per gustare una deliziosa pizza e una birra presso i numerosi stand italiani presenti, il pubblico è entrato nella sala principale per ascoltare un brano dei Lumied, che si sarebbero esibiti il giorno successivo. Poi è stata la volta del talentuoso rapper salentino Leman Sharque, che ha abilmente fuso parole e modi di dire francofoni e salentini, regalando al pubblico un’esperienza unica.

Leman ha aperto il grande concerto dei Sud Sound System, che fin dal primo pomeriggio si erano immersi nell’atmosfera del festival, lasciandosi fotografare e chiacchierando con tutti i presenti. Con le loro voci e i ritmi travolgenti del reggae, i Sud Sound System hanno scaldato la sala, facendo cantare il pubblico su brani famosi come “Le radici ca tieni”. Tutti i brani sono stati eseguiti rigorosamente dal vivo, senza playback, trasmettendo un’energia incredibile per oltre 90 minuti. È stato davvero uno spettacolo straordinario che ha continuato ad incantare il pubblico fino a tarda sera.

La domenica è iniziata con un’atmosfera più rilassata, grazie al concerto dei Rock and Sand, una band italo-svizzera di recente formazione. Il cantante del gruppo, Mattia, ha saputo trasmettere tutta la sua energia ed emozione attraverso la sua voce, interpretando brani rock italiani e internazionali che hanno toccato i cuori di tutti i presenti al festival.

Il DJ resident del festival, Andrea, ha svolto un ruolo fondamentale nel mantenere l’energia musicale costante tra una performance e l’altra. Durante l’esibizione del giovane e talentuoso chitarrista Rosario Rannisi, il pubblico è stato coinvolto dalla sua voce e dalla sua energia esplosiva, tanto da far ballare e cantare anche i più timidi. Un plauso speciale va a Rosario per aver regalato al festival una sferzata di energia.

Nel frattempo, i Lumied, composti da Luana, Michele ed Eddy, si stavano preparando per il loro concerto successivo, promettendo al pubblico un coinvolgente viaggio musicale verso le coste della Puglia, con i loro brani e le sonorità di “Dea Fortuna” e altri pezzi tratti dal loro album. Tuttavia, a causa di motivi tecnico-organizzativi comunicati all’ultimo momento dal gruppo Boomdabash, la sala è stata evacuata. Fortunatamente, tutti sono rientrati e il concerto si è svolto come previsto. Nonostante l’incidente, la band ha concentrato tutte le proprie energie, facendo dimenticare al pubblico l’attesa prolungata e coinvolgendolo con canzoni come “Mambo Salentino”, “Tropicana” e il loro ultimo singolo, “Lambada”. Tuttavia, la chiusura improvvisa del concerto, dopo poco meno di un’ora, subito dopo la canzone “Per un milione”, è stata priva di saluti e foto di gruppo, lasciando un’amarezza in bocca a tutti, inclusi gli organizzatori del festival.

Sorge quindi la domanda se Ginevra sia stata all’altezza di ospitare un gruppo così internazionale come i Boomdabash. Forse, a volte, la notorietà e la presenza davanti a migliaia di persone e in televisione possono far dimenticare le proprie radici, mancando di rispetto verso le centinaia di persone pugliesi e salentine residenti in Svizzera che erano venute da lontano per ascoltarli. Sarà necessario chiedere spiegazioni e sperare in un prossimo concerto che possa far rivivere appieno l’autentica anima salentina dei Boomdabash. Ginevra si apre ancora una volta e li aspetta per una seconda opportunità, dove sicuramente potranno far conoscere la loro musica a tutti gli italiani e non solo che vivono in questa splendida nazione e che si aspettavano certamente di più.

È importante sottolineare che durante l’evento sono stati raccolti fondi per l’associazione Zoe4Life, grazie a una donazione di 220 CHF provenienti dalle cassette dove il pubblico poteva contribuire con i propri token inutilizzati. Inoltre, Radio Swissitalia ha mantenuto la promessa di raddoppiare la cifra, portando l’importo totale donato a 500 CHF, a sostegno dei bambini e delle famiglie colpiti dal cancro.

Un ringraziamento speciale per il Village Du Soir e i suoi protagonisti: Ralph, Tibert e l’insostituibile Florin. Sono stati loro a permetterci di organizzare un evento favoloso, soprattutto nella giornata di domenica, quando ci hanno affidato “le chiavi del villaggio” per due giorni indimenticabili.

Voglio esprimere la mia gratitudine anche a tutti gli sponsor che hanno contribuito a rendere questo evento unico. Maserati, Ita, Casa Mozzarella, Jessica Mariotti e tutti gli altri, hanno creduto insieme a noi nella rinascita dei grandi concerti “italian style” a Ginevra. Hanno dimostrato che anche la domenica si può trascorrere del tempo piacevole e divertente con tutta la famiglia.

“Ma cosa faremo l’anno prossimo?” vi chiederete. Sicuramente faremo ancora meglio. Se da un lato è stato bellissimo, dall’altro c’è ancora tanto spazio per migliorare l’organizzazione. Ci scusiamo se qualcosa non è andato come vi aspettavate e vi assicuriamo che lavoreremo per migliorarci. E non preoccupatevi, l’inverno sta arrivando, ma non vi lasceremo soli. Abbiamo già nuovi progetti in cantiere e possiamo assicurarvi che non saranno un triste brodino insipido. Presto vi faremo sapere!

Grazie a tutti e vi auguriamo una buona estate!

Riccardo Galardi