Sviluppo durabile a Ginevra: 45 PME si impegnano per la sostenibilità

Sviluppo durabile a Ginevra: 45 PME si impegnano per la sostenibilità

45 PME si impegnano per la sostenibilità con il sostegno del Département de l’Économie et de l’Emploi (DEE)

Per la prima volta a Ginevra, lo Stato sostiene direttamente 45 aziende che stanno compiendo la transizione verso la sostenibilità. La ” Diagnostica-azione ” a cui parteciperanno 45 PME fa parte di una serie di misure attuate da quest’anno dal DEE per fornire un sostegno concreto agli attori del tessuto economico ginevrino in questo approccio.

Il 16 agosto 2022 segna il lancio della misura “Diagnostica-azione”, che dovrebbe consentire alle PME di individuare misure concrete e pragmatiche da attuare per aderire – o rafforzare il proprio ancoraggio – alla transizione. Le 45 aziende partecipanti sono molto rappresentative del tessuto economico ginevrino, con settori quali la finanza, l’edilizia, l’alimentazione e il commercio locale. Hanno risposto a una chiamata del dipartimento.

“Sono molto felice di vedere che aziende di varie dimensioni e importanza, provenienti da settori molto diversi, hanno risposto al nostro invito. Questo dimostra che le aziende ginevrine sono pronte a impegnarsi nella transizione ecologica”, osserva Fabienne Fischer, Consigliere di Stato responsabile del Dipartimento dell’Economia e dell’Occupazione. La “Diagnostica-azione” fa parte di una serie di misure attuate da quest’anno dalla Direzione Generale per lo Sviluppo Economico, la Ricerca e l’Innovazione (DGDERI). Si tratta di una diagnosi a 360 gradi che viene proposta coprendo tutti gli aspetti legati alla sostenibilità.

È la prima volta che lo Stato stanzia risorse consistenti per sostenere le PME nella loro transizione ecologica e digitale, al fine di rafforzare la resilienza e la prosperità del tessuto economico ginevrino. Le diagnostiche saranno effettuate da consulenti specializzati nell’analisi della sostenibilità, al fine di stimolare l’ecosistema ginevrino degli esperti esistenti. L’attuazione di questo processo ha già rivelato la ricchezza e la diversità dell’ecosistema di professionisti del supporto in questo campo. Il costo di questo processo è di 15.000 franchi per azienda.

Per Alexandre Epalle, Direttore Generale della DGDERI, “la scelta degli agenti, che applicheranno una metodologia comune, e il monitoraggio del processo ci permetteranno di adattarci alle esigenze di ogni PME e soprattutto di agire rapidamente per ottenere risultati a breve, medio e lungo termine”. Dopo una fase diagnostica che determinerà i punti di forza dell’azienda, il consulente proporrà azioni rapide e facilmente realizzabili, nonché azioni da intraprendere a lungo termine. Le misure potrebbero includere l’ottimizzazione dell’uso delle risorse energetiche, il riciclaggio dei rifiuti e l’attuazione di un piano di mobilità. Infine, verrà costruita una strategia globale con la PME per definire il suo percorso verso la transizione con una tabella di marcia consolidata. I risultati sono attesi per quest’anno.

Questa nuova misura di ” Diagnostica-azione ” è un primo passo verso la sostenibilità. Si tratta di un primo passo modesto, ma che dimostra l’interesse delle aziende del nostro Cantone a intraprendere questa strada o a proseguirla.

Allegati al comunicato stampa

Elenco delle 45 PMI che partecipano alla misura “Diagnostica-azione” 2022;
Elenco dei mandatari della misura “Diagnostica-azione” 2022.