Ginevra rinnova il Consiglio di Stato: trionfano le donne e svolta a destra

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Ginevra rinnova il Consiglio di Stato: trionfano le donne e svolta a destra

Il secondo turno per il rinnovo del Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone di Ginevra, ha decretato una nuova compagine politica in maggioranza femminile e con una svolta a destra. Elette le due sindache, per Carouge, Anne Hiltpold e per Onex, Carole-Anne Kast. “Le Centre” conserva la poltrona con Delphine Bachmann e sbanca la rieletta Nathalie Fontanet. Confermati Antonio Hodgers e Thierry Apothéloz ed il ritorno del “figlio prodigo” Pierre Maudet, pronto a fare l’ago della bilancia.

Tre al centrodestra, tre al centrosinistra e “Libertés et justice sociale”?

Lo scorso 30 aprile, il popolo ginevrino ha eletto il nuovo Consiglio di Stato con un’affluenza alle urne del 42.06%. Il 7% in più rispetto al 2018 attestatosi al 35% degli aventi diritto. I voti totali sono stati 116’152, incluse le 291 schede nulle e le 996 schede bianche.

Chi sono nuovi Consiglieri di Stato che ci governeranno nei prossimi 5 anni

Nathalie Fontanet, PLR, riconfermata con 70’628 voti è stata eletta con il maggior numero di preferenze

Nata in Francia nel 1965, avvocato e consigliere giuridico in una rinomata banca e madre di tre figlie. Dal 2003 al 2009 eletta al Consiglio Municipale della Città di Ginevra. Nel 2005 occupa la carica del Partito Liberale e affronta l’investitura di Consigliere di Stato con 14 anni di esperienza politica.

Anne Hiltpold, new entry del PLR, arriva seconda con 58’487 voti

Avvocato e madre di due figli di giovane età, entra a far parte del Consiglio comunale di Carouge nel 1999, rivestendo la carica di presidente dal 2013 al 2014. Nel 2015 e nel 2020 è stata eletta Consigliera amministrativa della Città sarda. Dal 2007 al 2015 è stata Presidente della Fondation du Vieux-Carouge.
Donna di carattere, si batte per la coesione sociale nel rispetto e nell’ascolto di tutti i cittadini.

Thierry Apothéloz, Partito Socialista, al secondo mandato, è stato riconfermato con 57’369 voti

Educatore sociale e membro del Partito Socialista, tra le molte cariche istituzionali e associative, è stato anche Presidente dell’Associazione dei Comuni Ginevrini. Nel 2000 è eletto al Consiglio Municipale della Città di Vernier e nel 2003 al Grand Consiglio ginevrino e come Consigliere Amministrativo di Vernier, dove riveste la carica di sindaco per ben sei volte mandati dal 2003 al 2015. In carica come Consigliere di Stato al Dipartimento della Coesione Sociale e dello Sport.

Antonio Hodgers, Les Verts, al terzo mandato è stato rieletto con 52’950 voti

Nel 1997, è entrato nel Gran Consiglio del Cantone di Ginevra fino a novembre 2007. Dal 2006 al 2008 è stato anche presidente della Ginevra Verdi. E’ eletto nelle elezioni federali del 21 ottobre 2007 presso il Consiglio Nazionale come rappresentante del Cantone di Ginevra.
In carica come Consigliere di Stato al Dipartimento dello sviluppo, degli alloggi e dell’energia, si è occupato soprattutto di progetti volti all’ampliamento del numero degli alloggi a Ginevra.

Delphine Bachmann new entry del “Le Centre”, è stata eletta con 51’379 voti

La trentatreenne Delphine Bachmann, sposata e madre di 2 figli, è il membro più giovane del nuovo esecutivo cantonale. La sua elezione consente al Centro di mantenere il seggio al Consiglio di Stato, lasciato libero da Serge Dal Busco. Si è fatta conoscere candidandosi al secondo turno delle elezioni suppletive del 2021. La candidatura a sorpresa della deputata e presidente del PDC Genève, riflette una personalità reattiva e sicura, che le ha consentito di far parte dei 7 saggi del Cantone di Ginevra.

Pierre Maudet, (Libertés et justice sociale, LJS), rieletto con 48’345 voti

Pierre Maudet eletto al Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra nel 2007 e rieletto nel 2011. Il 1° giugno 2011 è stato eletto, dal Consiglio Amministrativo, Sindaco della Città di Ginevra. Dopo le dimissioni di un Consigliere di Stato, il 17 giugno del 2012 viene eletto al Consiglio di Stato del Cantone, poi rieletto nel 2013 e al primo turno nel 2018.

Negli ultimi 5 anni, alcune vicissitudini, tipo un viaggio ad Abu Dhabi nel 2015, si sono concluse in tribunale e gli hanno fruttato l’allontanamento dal PLR.

Carole-Anne Kast, new entry del Partito Socialista, è stata eletta con 47’956 voti.

Appassionata di giustizia, soprattutto sociale, ne ha fatto il motore della sua azione politica.
Nel 2004 entra a far parte del team della segreteria legale di Asloca-Ginevra e diventa segretario generale del “Rassemblement pour une politique sociale du logement”, carica che ha ricoperto fino al 2019.

Eletta al Gran Consiglio nel 2005 ed è eletta per la prima volta al Consiglio amministrativo della Città di Onex nel 2007, carica che ricopre tuttora ed è al suo quarto mandato.

In conclusione

Lodevole il modo di gestire le campagne elettorali, le elezioni ed il dopo-elezioni da parte dei politici a Ginevra. Tutto si svolge nella più assoluta correttezza politica.

Partecipare ai festeggiamenti del dopo elezioni è un piacere. Una festa a cui tutti partecipano: politici, giornalisti e cittadini; questi ultimi possono avvicinare i loro rappresentanti senza troppi filtri che sono al servizio della comunità per passione e per stato di servizio. Ecco, allora che anche nel comportamento quotidiano di queste persone nell’ambito dello svolgimento del mandato che gli è affidato, emerge con chi si ha a che fare.

Niente scorte, niente auto blu (è normale incontrarli nei bus, nei tram o in bicicletta, mentre si recano al lavoro). Persone normali che riescono a gestire altre persone normali come loro. Se, poi, gli elettori, al termine dei 5 anni previsti, si rendono conto che i loro rappresentanti non hanno lavorato bene, allora molto semplicemente ne votano di nuovi per amministrare la “res publica”.

Dalla SAIG gli auguri di buon lavoro al nuovo Consiglio di Stato che presterà giuramento il prossimo 31 maggio.