Ginevra: Les jeux sont faits, rien ne va plus, vince Fabienne Fischer !

Ginevra: Les jeux sont faits, rien ne va plus, vince Fabienne Fischer !

di Carmelo Vaccaro

All’indomani del secondo turno dell’elezione di un membro del Consiglio di Stato, dopo le dimissioni di Pierre Maudet, il Cantone di Ginevra si sveglia ancora più ecologico con l’elezione della Verts Fabienne Fischer.

La new entry al Consiglio di Stato si attesta 47.507 voti, lasciando dietro a più di 9.000 voti il dimissionario Pierre Maudet che non va oltre i 38.184 voti. Ancora più distanti la terza candidata del PDC, Delphine Bachmann, con15.408 voti e il candidato dell’UDC, Yves Nidegger, con 12.485 voti.
I voti espressi sono stati 115.631 pari al 42,74% partecipazione finale.

Non c’è due senza tre

L’elezione di Fabienne Fischer, la quota rosa si rafforza con la terza donna al Consiglio di Stato e muta il Governo ginevrino verso la sinistra con 2 Verdi, 2 Socialisti, un MCG, un PDC e un PLR.

L’unione fa la forza

Questa elezione colora di rosso-verde la maggioranza del Consiglio di Stato che, dimostra, ancora una volta che, la coalizione dei partiti “Les Verts” e “Les Socialistes”, uniti sono una carta vincente sulla disunione sul resto delle forze politiche tradizionali ginevrini.

Dala sua Pagina Facebook, la neo eletta Fabienne Fischer: Vorrei ringraziare i ginevrini per la fiducia che mi hanno testimoniato.
Questa vittoria elettorale è soprattutto la vittoria di tutti coloro che credono che sia possibile, ora, cambiare rotta. A condizione che lo facciamo insieme.

Congratulazioni dalla Redazione de “La Notizia di Ginevra” e dalla SAIG accompagnati dai nostri più fervidi auguri di un buon lavoro.