Elezioni Com.It.Es: Cosa dovrebbero fare per salvarsi dall’estinzione?

Elezioni Com.It.Es: Cosa dovrebbero fare per salvarsi dall’estinzione?

di Carmelo Vaccaro

Si è tanto parlato e riparlato delle elezioni dei Com.It.Es., che si svolgeranno il prossimo 3 dicembre per corrispondenza. Non si direbbe, ma c’è un clima teso e si respira un’aria pesante per questo appuntamento importante.

“Opzione inversa”: l’altra faccia dell’astensione

Toccando con mano questo sistema di “Opzione inversa” – cioè iscriversi nelle liste elettorali per esercitare il diritto di voto – i candidati della lista SAIG, come presumo i candidati di tutto il mondo, sono stati colpiti dalla delusione degli italiani che hanno incontrato. Queste persone, oltre a esteriorizzare la propria delusione, hanno dichiarato anche di sentirsi abbandonate, scarsamente considerate. Molte di quelle incontrate non sanno nemmeno cosa siano i Com.It.Es. e che ruolo dovrebbero svolgere nelle loro vite. Anche per questo motivo, e ancora una volta, saranno pochissimi a eleggere i Com.It.Es., tanto che forse sarà anche l’ultima volta che ci saranno queste elezioni.

Mettere in pratica gli obbiettivi principali

I candidati della SAIG si sono dati degli obbiettivi, i più importanti e urgenti dei quali sono stati pubblicati ovunque; ce ne sono alcuni che dovrebbero essere comuni di tutti i Com.It.Es. che verranno eletti il prossimo 3 dicembre. In primo luogo, inevitabilmente, ci sarà quello di recuperare la centralità dell’Ente al fine di ridare fiducia ai nostri connazionali, farlo conoscere meglio, dimostrare che è un’autorità rappresentativa di cui si potrà avere fiducia, nei limiti delle sue competenze. inoltre, una priorità assoluta deve essere affidata a una costante informazione, con i mezzi adatti per ogni fascia d’età.

Quale migliore soluzione per riuscirci

Per realizzare ciò, è necessario confrontarsi con gli altri Com.It.Es circoscrizionali della Svizzera, al fine di avere un quadro chiaro e completo delle esigenze degli italiani che vivono la realtà elvetica.
Una delle azioni che gli eletti della SAIG proporranno agli altri eletti dei Com.It.Es. in Svizzera sarà quello di organizzare un meeting, dei soli eletti ai Com.It.Es. della Svizzera, per discutere insieme una linea da adottare per rappresentare meglio la nostra comunità, al fine di parlare la stessa lingua ai connazionali che si aspettano di essere capiti. In proposito, personalmente, ho già avviato discussioni con alcuni candidati in Svizzera, che hanno reagito con favore. Così si potrà dare un mandato più trasparente e maggioritario all’Intercomites e agli eletti del CGIE in Svizzera. Ciò non deve intaccare il lavoro dell’Intercomites, ma darne maggiore importanza.

Non possiamo non concordare tutti che l’Ente rappresentativo, e non politico, del Com.It.Es. ha necessità di essere protetto e salvaguardato. Ma per farlo bisogna discutere insieme, prenderci ognuno le nostre responsabilità, stare vicino alla comunità che si rappresenta, andargli incontro e dimostrare che non è sola, ma c’è qualcuno che lotta per i suoi diritti. Questo vuole la comunità italiana delusa, questo aiuta a migliorare l’opinione dei nostri connazionali e fa conoscere le azioni dei Com.It.Es.

Cosa si dovrebbero fare i nuovi eletti nei Com.It.Es.

Ci sono tanti progetti da sviluppare per rappresentare l’italianità sul territorio, anche insieme agli altri Com.It.Es in Svizzera, alle rappresentanze associative e a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per affermare e tutelare l’italianità in Svizzera.

Creare sinergie con le istituzioni locali deve essere una priorità di ogni rappresentanza, maggiormente per un Com.It.Es. che è chiamato a rappresentare tutta la comunità della sua circoscrizione. Presentare progetti per il bene comune, organizzare eventi e far conoscere meglio la nostra comunità alle istituzioni che ci hanno accolto, ospitato e che ci hanno dato un futuro: questo è un altro compito dei Com.It.Es., dare orgogliosamente lustro alla comunità italiana che rappresenta.

La comunità che rappresentano i Com.It.Es. chiede, a voce alta, una maggiore sinergia con la rete consolare affinché si creino le giuste condizioni per cui non dover mendicare un servizio ma riceverlo come un diritto. Il Com.It.Es. ha il dovere di aiutare e trovare le soluzioni con l’autorità consolare per dare sollievo a chi non conosce il sistema informatico: per prendere appuntamento, per una semplice Carta d’Identità, Passaporto o qualsiasi altro servizio accessibile all’utenza.

In sostanza, cercare di aprire tutte le porte che produrranno un miglioramento, soprattutto in considerazione di questa parte d’Italia che produce all’estero ma che sostiene anche la nostra Italia con le tasse che le spettano, accrescendone il PIL nazionale in maniera considerevole.

Cosa fare per le nuove generazione di immigrati italiani, gli Expats

Oggi parlare di immigrazione mi sembra eccessivo. Al contrario dell’emigrazione di fine anni 90-2000, i nuovi arrivi, in maggioranza, sono dei professionisti che lavorano in multinazionali, Banche private, CERN, Università e molti altri settori collimanti. I cosiddetti Expats sono una generazione di persone che non emigrano per necessità ma per esprimere al meglio la loro professionalità. Già conoscono la lingua e sono predisposti ad una più rapida integrazione. Un’altra priorità dei Com.It.Es. sarebbe quella di riunire più spesso gli italiani “Expats” attorno a eventi culturali come opere teatrali, concerti e conferenze, e confrontarsi con questa fascia d’Italiani esperti in diversi settori che potranno essere utili alle azioni dei Com.It.Es.

Cos’altro dovrebbero fare i Com.It.Es.

I Com.It.Es. dovrebbero vigilare e intervenire, secondo le esigenze, nell’ambito delle attività dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana al fine di coinvolgere attivamente gli alunni e le loro famiglie, e delle attività informative con Patronati, Parlamentari, membri del CGIE che, insieme ai Com.It.Es, sono una cartolina rappresentativa che deve stare molto vicina alle comunità italiane nel mondo.

I Candidati della lista SAIG per il Com.It.Es. di Ginevra sono stati scelti accuratamente in base ai requisiti di professionalità ed esperienza: persone pronte a ricoprire ogni settore, svolgendo un’eccellente rappresentanza.

Come ci si può informare meglio sulla nostra lista?

Le informazioni sulla lista SAIG, sugli incontri programmatici con i connazionali e quant’altro, si trovano facilmente sulle piattaforme informatiche de “La Notizia di Ginevra”:

www.saig-ginevra.ch;
www.la-notizia.ch;
https://www.facebook.com/lanotiziadiginevra;
https://www.facebook.com/saig.ginevra.9

 

Per ulteriori informazioni: vaccarosaig@gmail.com