Dalla SAIG, Buon Natale e felice anno nuovo cari nonni

Dalla SAIG, Buon Natale e felice anno nuovo cari nonni del quartiere

di Carmelo Vaccaro

Nei canoni della rinomata accoglienza italiana, lo scorso 15 dicembre, la SAIG ha incontrato gli anziani del quartiere per il tradizionale pranzo mensile con i nostri anziani del quartiere. In una gioiosa atmosfera festiva si è svolto il pranzo natalizio con una partecipazione di 30 unità.

Il progetto, “L’Italie à portée de bouche – L’Italia a portata di bocca”, che data dagli dal lontano 2013, il prossimo anno compie 10 anni di fruttuosa collaborazione con l’Antenne Sociale de Proximité (ASP) Servette Petit-Saconnex / Saint-Jean del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà. Tale preziosa cooperazione, permette alla SAIG di dimostrare il proprio desiderio di partecipare attivamente alla vita sociale della città di Ginevra, con un progetto rivolto alle persone anziane sole residente nei quartieri ginevrini della Servette, Petit-Saconnex e Saint-Jean.

Per questo incontro di fine anno 2022, la SAIG ha raccolto la testimonianza di Sandrine Gilliéron, assistente sociale di comunità presso l’Antenne sociale de Proximité (ASP, Servizio sociale della città di Ginevra), che supervisiona l’intervento dei volontari e la registrazione dei pasti.

Ecco le sue impressioni su questo progetto, avviato insieme a Carmelo Vaccaro e ai presidenti delle associazioni SAIG nel dicembre 2013:

“All’inizio abbiamo dovuto fare i conti con la timidezza degli anziani, che erano riluttanti a varcare la porta della SAIG. La SAIG era in contatto con loro attraverso le sue attività di quartiere e attraverso i suoi partner che si occupano di anziani. In seguito abbiamo ampliato la nostra comunicazione negli edifici dei sotto settori identificati come caratterizzati da un elevato numero di anziani. Oggi riceviamo un numero maggiore di nuove iscrizioni direttamente dalle loro famiglie. Le iscrizioni sono gestite con cura da Véronique (volontaria) durante una riunione mensile.

Nel tempo si è creata una piccola comunità, si sono create amicizie e ci si tiene in contatto anche al di fuori di questi pasti. I partecipanti più anziani accolgono allegramente i nuovi arrivati, Maritza (volontaria) organizza i posti a sedere degli ospiti in modo che tutti possano conoscere l’intero gruppo. L’atmosfera è rilassata, i membri della SAIG, impegnati in cucina con cibi di alta qualità, coccolano i loro ospiti.

Questo momento di incontro vicino a casa scandisce l’anno ricordando agli anziani presenti che fanno tutti parte dello stesso quartiere. Questo ci dà l’opportunità di invitarli ad altri eventi della comunità. E il nostro ufficio diventa molto accessibile perché familiare, in caso di necessità amministrative o di informazioni sociali.”

Ringraziano Sandrine per queste belle parole, da parte nostra, la SAIG rimane attenta alle esigenze di tutti gli attori di questo progetto, affinché possa apportare sollievo nella solitudine, problema ricorrente nella fascia di persone anziane e sole, attraverso questi incontri che diventano appuntamenti mensili con la spensieratezza attraverso la cucina italiana.

L’equipe SAIG con Antonio Bello, Giuseppe Pelleriti, Francesco Decicco, Rachele Decicco, Claude Romanato, Janette Cunto, Vincenzo Bartolomeo, Gino Piroddi ed altri saranno sempre presente per tendere la mano a chi ne avrà bisogno.