COVID-19: dal 1° gennaio adeguamento della durata delle quarantene

COVID-19: dal 1° gennaio adeguamento della durata delle quarantene

COVID-19: dal 1° gennaio adeguamento della durata delle quarantene

Dal 1° gennaio la durata delle quarantene a Ginevra è di 7 giorni. Questo adattamento segue le nuove raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il primo giorno è quello dell’ultimo contatto con la persona risultata positiva.

Con oltre 1.000 casi al giorno dal 22 dicembre, il numero di persone in isolamento o in quarantena sta aumentando enormemente. Omicron rappresenta oggi l’80% dei contagi nel cantone di Ginevra. Il tempo tra la trasmissione del virus e la comparsa della malattia (periodo di incubazione) è più breve con l’omicron. Il periodo di quarantena viene quindi adeguato di conseguenza.

Questa riduzione del periodo di quarantena ha anche lo scopo di alleviare l’impatto sociale di tale misura e favorisce il mantenimento delle attività, in particolare quelle essenziali: circa tre volte più trasmissibile della variante delta, omicron provoca l’assenza contemporanea di molti lavoratori con un alto rischio sulla continuità aziendale, che minaccia il funzionamento della nostra azienda.

Questo adattamento integra le decisioni comunicate il 29 dicembre sulla quarantena e corrisponde alle ultime raccomandazioni dell’UFSP. Tuttavia, restano possibili decisioni di quarantena più ampie nell’ambito delle indagini sull’epidemia per controllare la diffusione. Vengono poi comunicati dalle équipe specializzate del servizio medico cantonale.

Vengono quindi messe in quarantena solo le persone a più alto rischio di infezione, ovvero quelle che vivono insieme alla persona risultata positiva o che hanno avuto con lui contatti intimi. Queste persone sono esentate dalla quarantena se hanno ricevuto l’ultima dose di vaccino (vaccinazione primaria o richiamo) ≤ 4 mesi fa o se sono state curate per 4 mesi.

Altri contatti stretti di una persona positiva non vengono più messi in quarantena. La persona positiva è incoraggiata ad avvertire i propri contatti della propria positività. Si consiglia vivamente ai referenti di annullare o posticipare i propri appuntamenti di una settimana nella vita privata e sul posto di lavoro, essere testati in caso di dubbio (test gratuito), indossare la mascherina durante ogni contatto con gli altri per 7 giorni dopo l’ultimo contatto con il persona risultata positiva ed evitare i luoghi pubblici.

Nascondere i contatti stretti può mettere in pericolo i propri cari. La quarantena non è una punizione e le persone in quarantena non hanno fatto nulla di male: è una misura preventiva che richiede la collaborazione degli interessati. Permette di legittimare l’assenza di una persona dal proprio luogo di lavoro o di formazione e quindi tutelare chi la circonda.

Anche se ti isoli fisicamente, non dovresti isolarti socialmente, e in particolare durante le vacanze: questo è il momento per condividere le tue esperienze e le tue emozioni. Telefono, social network, videoconferenza: devi restare connesso e non esitare a chiedere il supporto dei tuoi cari, o trovare aiuto su internet o da organizzazioni: qualche consiglio online.