Citta di Ginevra: Haut les corps, à bas les tabous!

Citta di Ginevra: Haut les corps, à bas les tabous!

Haut les corps, à bas les tabous!

L’edizione 2022 della Settimana dell’uguaglianza nella città di Ginevra, intitolata “Su i corpi, giù con i tabù!”, si concentra sugli standard che pesano particolarmente sui corpi delle donne. È l’occasione per presentare una relazione intermedia sui progetti realizzati dal Comune e dall’Università di Ginevra sui temi legati alla precarietà mestruale e al tabù delle mestruazioni. Segna anche l’inaugurazione del nuovo progetto “d’Espace santé femmes* sviluppato dal Réseau femmes*”.

A margine della Giornata internazionale del diritto delle donne, la città di Ginevra propone ogni anno di esplorare un tema dal punto di vista del genere e dell’uguaglianza. La settimana dell’uguaglianza 2022, che si svolgerà dal 4 al 14 marzo, invita la popolazione di Ginevra a mettere in discussione e decostruire le norme e i tabù di genere che ancora e sempre attaccano i corpi femminili.

Un programma e una bibliografia per rompere i tabù

L’intimo è politico? Perché le mestruazioni sono considerate “sporche”? Come costruire una relazione con il tuo corpo liberato dalle catene della società? Tra disgusto, tabù e iper-sessualizzazione, i corpi delle donne sono ancora oggi oggetto di numerosi dibattiti. Per approfondire queste domande, e molte altre, la settimana della legalità offre una programmazione per il grande pubblico, laboratori scolastici e la pubblicazione di una bibliografia. Ideato dal servizio Agenda 21-Città Sostenibile, biblioteche comunali e numerosi partner. Per Sami Kanaan, consigliere amministrativo responsabile della cultura, -“gli strumenti di mediazione culturale svolgono un ruolo importante nel combattere gli stereotipi di genere e la discriminazione fungendo da vettore di riflessione e scambio”-.

Bilancio intermediario di progetti per combattere la precarietà mestruale

Il tema 2022 della Settimana dell’uguaglianza fa parte delle azioni realizzate dalla Città di Ginevra per combattere la povertà mestruale e i pregiudizi che circondano le mestruazioni . Per Alfonso Gomez, consigliere amministrativo responsabile della parità, -“l’accessibilità dei prodotti mestruali non è una questione confinata alla sfera privata. Deve essere sequestrato dalle autorità pubbliche per combattere le cause economiche e sociali della precarietà mestruale”-.

Per rispondere a queste preoccupazioni, la città e l’Università di Ginevra hanno lanciato due progetti pilota per erogatori di prodotti mestruali nell’autunno del 2021. Installati in luoghi aperti al pubblico del territorio comunale e in cinque edifici dell’Università di Ginevra, questi distributori si rivolgono alle popolazioni più a rischio di precarietà mestruale, in particolare giovani e precari. L’Università di Ginevra, prima università svizzera a istituire un tale sistema, ha così risposto a una preoccupazione degli studenti: “La mancanza di accesso ai prodotti mestruali e il silenzio che circonda le mestruazioni sono fonte di disuguaglianza e possono portare a stigmatizzazione, esclusione, abbandono scolastico di scuola e assenteismo, ma anche gravi problemi di salute”, sottolinea Juliette Labarthe, direttrice del Dipartimento di uguaglianza e diversità dell’Università di Ginevra. La Settimana dell’uguaglianza è l’occasione per fare una prima valutazione positiva di questi due dispositivi: i distributori sono stati ben accolti e stanno incontrando il loro pubblico.

Inaugurazione dello Spazio Salute della Donna*

A margine della Settimana dell’uguaglianza, il Réseau Femmes* inaugura il suo Spazio Salute delle Donne *, che mira a offrire loro un luogo di fiducia, scambio, aiuto reciproco e condivisione, uno spazio sicuro dove esse si sentiranno a proprio agio parlando della propria salute, in particolare quando la loro sessualità e/o professione sono stigmatizzate. Questo progetto “incoraggia le donne a diventare attrici e ad assumersi la responsabilità del proprio corpo e della propria salute, mettendole in contatto con le risorse per farlo”, spiega Nadine Rogivue, responsabile del progetto Espace santé femmes* per il Réseau Femmes*.

La città di Ginevra sostiene l’avvio di questo progetto e si unisce al Réseau Femmes* per offrire un primo laboratorio nell’ambito del programma della settimana dell’uguaglianza. Pensato appositamente per questa occasione e intitolato “Cambiare le regole, rompere i tabù: sfide e alternative ai prodotti mestruali”, si avvale anche delle competenze della neonata associazione For Womxn, Period, per un momento di confronto collaborativo e partecipativo sui temi e tabù che circondano le mestruazioni e i prodotti mestruali.

Programma della Settimana dell’uguaglianza: www.semaine-egalite.ch

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