Il Com.It.Es. di Ginevra inaugura “Dritti al Punto”

Il Com.It.Es. di Ginevra inaugura “Dritti al Punto” un ciclo di incontri informativi

Lo scorso 28 febbraio, il Com.It.Es. di Ginevra ha inaugurato la sua nuova iniziativa informativa: “Dritti al Punto”. Si tratta di incontri volti a fornire risposte chiare e concrete ai dubbi della comunità italiana di Ginevra su vari temi rilevanti per la popolazione italiana del Cantone.

Ad inaugurare la serie di incontri è stata la nuova Console Generale, Nicoletta Piccirillo, affiancata dal suo Vice, Calogero Caputo, per discutere dei servizi consolari, un argomento di grande attualità non solo in Italia, ma anche nella rete diplomatica mondiale.

Dopo i saluti e una dettagliata presentazione della Presidente del Com.It.Es., Ilaria Di Resta, sul progetto “Dritti al Punto”, la Console Generale Piccirillo ha presentato alla comunità italiana presente il tema principale della serata: l’importanza dell’iscrizione all’A.I.R.E. e le modalità per ottenere un appuntamento per il rinnovo dei documenti d’identità.

La Console Generale, prima di affrontare i temi specifici, ha voluto presentare la situazione del Consolato Generale di Ginevra. Ha iniziato informando che si tratta dell’undicesimo Consolato italiano al mondo per numero di iscritti AIRE, che si attestano intorno ai 130.000, compresi i cantoni VD e VS.

Nel corso del 2023, con le 22 unità di personale del Consolato, sono stati emessi 7721 passaporti, rispetto ai 5560 del 2022, tenendo conto anche degli effetti della pandemia da Covid-19. La Console Piccirillo ha altresì ricordato la presenza dei Corrispondenti Consolari nei cantoni Vodese e Vallese.

Proseguendo, la Console Piccirillo ha evidenziato alcuni dei problemi riscontrati nel consolato, oltre alla carenza di personale e alle numerose richieste di servizi. Ha menzionato situazioni che rallentano il lavoro consolare, come la mancata presenza agli appuntamenti, l’assenza di documenti corretti o il loro errato completamento. Ha sottolineato come la mancata cancellazione degli appuntamenti da parte dei connazionali che non possono partecipare impedisca l’assegnazione di slot disponibili ad altre persone. Un appuntamento mancato o non finalizzato a causa di documentazione incompleta causa disagi non solo per lo staff consolare, ma anche per gli altri italiani che attendono in fila per un appuntamento.

La Console Piccirillo ha poi elencato le novità già presenti sul sito del Consolato: https://consginevra.esteri.it/ e altre novità in fase di finalizzazione. Sulla pagina “contatti” del suddetto sito web, sono stati ripristinati i numeri di telefono dei vari servizi e gli indirizzi email relativi ai servizi richiesti. Pertanto, si consiglia ai connazionali di essere più chiari e specifici nella descrizione del servizio richiesto quando inviano email.

La Console si è poi soffermata sulle nuove pratiche volte a coinvolgere maggiormente i connazionali, come gli orari telefonici estesi di 2 ore al pomeriggio. Il cellulare di reperibilità è riservato esclusivamente per emergenze, non per richiedere informazioni. È importante indicare i motivi per la richiesta di un passaporto urgente, come motivi familiari, di salute, lavoro o furto. Naturalmente, una delle cose più importanti è mantenere aggiornato il profilo AIRE per poter richiedere il documento d’identità e altri servizi.

Proprio sul tema dell’AIRE e sulle novità in proposito, scaturite da un decreto all’inizio del 2024, la parola è passata alla dott.ssa Miranda Fidelbo, responsabile dell’ufficio AIRE del Consolato Generale di Ginevra. Dopo una serie di precisazioni, la dott.ssa Fidelbo ha confermato che l’iscrizione all’AIRE è obbligatoria entro 90 giorni dal trasferimento della residenza, altrimenti si rischia di incorrere nelle sanzioni in vigore dal 1° gennaio 2024.

Per mantenere l’iscrizione all’AIRE, è altresì obbligatorio che i dati siano aggiornati, poiché in caso di irreperibilità si viene cancellati immediatamente. Ha inoltre confermato che anche i giovani italiani nati all’estero hanno l’obbligo di iscriversi, altrimenti saranno sanzionati.

A proposito di quest’ultimo punto, vorrei aggiungere che i figli degli italiani all’estero già iscritti all’AIRE sono già registrati, è necessario solamente aggiornare l’indirizzo in caso di cambio di residenza.

In seguito, la discussione è stata indirizzata verso il servizio notarile, soggetto a eventuali modifiche nel prossimo futuro. Per questo argomento, i chiarimenti sono stati affidati al Vice Console, Calogero Caputo, il quale ha illustrato i meccanismi del servizio notarile.

Alla conclusione dell’incontro, il pubblico presente è stato invitato a gustare un aperitivo e ad approfondire i vari temi con gli oratori e i membri del Com.It.Es. di Ginevra.

Con questa nuova serie di incontri informativi, “Dritti al Punto”, il Com.It.Es. di Ginevra mira a promuovere una maggiore collaborazione con la comunità italiana che rappresenta. Altri incontri sono previsti su temi quali gli obblighi amministrativi per chi si trasferisce in Svizzera dall’Italia, i diritti dei lavoratori a Ginevra e la gestione dei rapporti con le agenzie immobiliari.

Di fronte alle numerose incertezze della comunità italiana a Ginevra, il Com.It.Es. desidera rispondere con soluzioni semplici e pratiche, presentate da esperti del settore trattato.