Alfonso Gomez: la sua esperienza da Sindaco di Ginevra
Dalla serie di interviste ai consiglieri amministrativi della Città di Ginevra, per essere meglio informati cosa fanno i nostri amministratori per i cittadini che rappresentano, abbiamo chiesto al Sindaco di Ginevra, Alfonso Gomez, quali sono state le priorità nel suo anno da Primo cittadino della nostra bella Città di Ginevra.
Sig. Sindaco, come ha vissuto questa esperienza da Primo cittadino e quali sono state le sue priorità?
“Dal 1° giugno 2023, ho l’onore di assumere la carica di Sindaco della Città di Ginevra. Rappresentare Ginevra, città dei diritti umani, città di pace e solidarietà con un raggio d’azione internazionale, è per me motivo di grande orgoglio, ma anche di una responsabilità importante, che valuto ogni giorno. Colgo questa opportunità per incrementare gli incontri, promuovere il dialogo e l’impegno, e porre al centro dell’attenzione due tematiche che mi stanno particolarmente a cuore: i diritti umani e l’emergenza climatica.
In questo contesto, ho desiderato dedicare gran parte del mio anno da sindaco alla tematica dell’alimentazione. Sono pochi i settori che cristallizzano così tanti interessi. Vitale, l’alimentazione riguarda contemporaneamente la nostra salute e quella del nostro pianeta, in quanto costituisce una parte importante della nostra impronta carbonica.
In Svizzera, l’alimentazione è responsabile di circa un terzo delle nostre emissioni di gas serra. In un contesto di cambiamento climatico, l’alimentazione rappresenta quindi un’importante leva d’azione per frenare questo fenomeno. E ciò ancora di più perché, in questo settore, chiunque può agire, mettendo in atto misure relativamente semplici: riducendo ad esempio gli sprechi alimentari o scegliendo cibi locali e di stagione, possiamo già fare una grande differenza.
Cambiare le proprie abitudini spesso consente anche di riscoprire il gusto degli alimenti – un pomodoro gustato d’estate non ha eguali – e sostenere le professioni agricole ginevrine, che lavorano tutto l’anno per offrirci prodotti di qualità.
Per sensibilizzare la popolazione a questa questione e alle possibilità d’azione, ho organizzato nel 2023 tre banchetti urbani nei quartieri di Jonction, Europa e Petit-Saconnex. Riuniti attorno a grandi tavoli disposti per strada – liberati per l’occasione dalle auto -, i cittadini hanno potuto gustare un pasto offerto dalla Città, composto da prodotti locali, e partecipare a diverse attività legate all’alimentazione proposte da associazioni.
Mescolando tutte le generazioni, questi incontri conviviali hanno anche permesso di riscoprire la tradizione ginevrina dei banchetti popolari, che si sono moltiplicati tra il 1850 e l’inizio del XX secolo. Sono previsti altri quattro banchetti entro la fine del mio mandato: Acacias (4 maggio), Champel (15 maggio), Pâquis (25 maggio) e Eaux-Vives (31 maggio). Non esitate a unirvi a noi!
Per discutere in modo più generale dei numerosi problemi legati alla salvaguardia del nostro pianeta, ho inoltre proposto, dal 22 novembre al 3 dicembre 2023, una prima “Settimana del Clima”. Attraverso una quarantina di dibattiti, laboratori e proiezioni. Organizzata in collaborazione con diversi partner, questa manifestazione ha permesso di affrontare diverse tematiche legate al consumo, come il turismo sostenibile o il commercio equo. Lungo tutta questa manifestazione, l’idea era anche quella di offrire suggerimenti concreti per ritornare a livelli di consumo compatibili con la salute del nostro pianeta.
Infine, per concludere questo anno in bellezza, ho scelto di invitare la popolazione a scoprire nella piana di Plainpalais, dal 16 al 26 maggio, in anteprima mondiale, l’installazione BREATHE, ideata da Dan Acher. Al calar della notte, i cittadini potranno osservare una cupola di 16 metri, emettente luce a intervalli regolari, invitandoci a seguire questo ritmo per inspirare ed espirare. Cinque respiri al minuto: è il ritmo ottimale che BREATHE proporrà per guidarci verso uno stato di rilassamento e benessere. Oltre alla sua bellezza visiva, questa installazione ci inviterà a rallentare, a riconnetterci all’essenziale. Ricorderà così implicitamente che adottando un ritmo più lento, possiamo contribuire a un’armonia duratura sia per noi stessi che per la Terra.
Non vedo l’ora di vivere questi ultimi mesi del mio anno da Sindaco e, più in generale, di continuare il mio impegno al servizio di Ginevra e della sua popolazione.”
Foto @DemirSönmez
