Il Cantone facilita l’accesso agli aiuti sociali

Il Dipartimento della Coesione Sociale (DCS), per facilitare l’accesso ai benefici apre una permanenza di informazione sociale

 

L’Ufficio d’informazione sociale sta entrando in una nuova fase con un obiettivo rafforzato di lotta contro il non utilizzo delle prestazioni. A tal fine, i partner istituzionali cantonali e comunali e le associazioni hanno unito le loro forze per offrire ai beneficiari un servizio permanente con accesso diretto ai professionisti, nonché informazioni online. La permanenza di informazione sociale, sarà aperta dal 4 febbraio, e per 10 settimane, ogni giovedì dalle 16 alle 18.30, presso l’Espace de quartier Plainpalais, 3, rue des Minoteries, messo a disposizione dalla Città di Ginevra.

La valutazione dell’Ufficio d’informazione sociale lanciata dal Cantone e da diversi partner istituzionali e associativi nel contesto della crisi sanitaria, ha dimostrato che una tale permanenza risponde a un bisogno reale a lungo termine. In quest’ottica, il cantone, tramite il Dipartimento della Coesione Sociale (DCS), la Città di Ginevra, tramite il Dipartimento della coesione sociale e della solidarietà (DCSS), l’Hospice Général, le Città di Meyrin, Vernier, Thônex e il Collettivo delle associazioni di azione sociale (CAPAS), hanno creato uno sportello di informazione sociale, a disposizione di ogni abitante del Cantone.

Questo sistema è stato progettato per essere un punto di informazione di prima linea, riunendo varie organizzazioni per informare e guidare le persone, che siano o meno direttamente colpite dalla crisi attuale. Il sostegno è offerto in particolare nelle aree del debito e dell’assistenza finanziaria, dell’alloggio, della povertà e del disagio psicologico. Al fine di coprire tutto il territorio cantonale e di raggiungere un pubblico diverso, l’Ufficio d’informazione sociale sarà d’ora in poi situato in un luogo centrale della Città di Ginevra, nel cuore del quartiere di Plainpalais, prima di trasferirsi in un altro sito. Il pubblico può anche scoprire la posizione e i servizi disponibili su www.info-sociale.ch.

Informazioni di qualità su una varietà di argomenti

Sul posto e senza appuntamento, chiunque può ottenere informazioni sociali di base, così come un possibile riferimento all’organizzazione più appropriata per soddisfare i propri bisogni. La permanenza assicura la riservatezza e le persone possono richiedere l’anonimato quando contattano un consulente.

In materia sociale, l’Ufficio d’informazione sociale sarà d’ora in poi composto da rappresentanti del Dipartimento della Coesione Sociale del Cantone di Ginevra, da assistenti sociali della Città di Ginevra e dell’Hospice Generale, nonché da rappresentanti delle associazioni membri della CAPAS. Grazie alla presenza di un rappresentante dell’Ufficio per l’azione, dell’inserzione e dell’integrazione sociale del DCS, le persone che hanno diritto alle prestazioni sociali riceveranno un aiuto immediato per creare o aggiornare la loro pratica, sia che si tratti di sussidi di assicurazione sanitaria, prestazioni familiari complementari o altri benefici finanziari.

L’Ufficio di Informazione Sociale intende andare oltre il campo sociale e rispondere a varie domande. Per quanto riguarda gli alloggi, i rappresentanti di ASLOCA Ginevra e l’Associazione per la protezione degli alloggi precari forniranno consulenza legale e informazioni sui diritti degli inquilini. Un psicologo specializzato dell’Associazione degli psicologi di Ginevra (AGPsy) offrirà consigli e sostegno e, se necessario, indirizzerà i beneficiari a un adeguato seguito terapeutico. La Scuola di lavoro sociale è coinvolta nello schema attraverso la presenza continua di alcuni dei suoi studenti di lavoro sociale.

Una valutazione intermedia sarà effettuata alla fine delle prime dieci settimane e in vista della continuazione del sistema.

È quindi una volontà chiaramente dichiarata e condivisa di facilitare l’accesso alle prestazioni che governa la creazione di questo Ufficio di Informazione Sociale. L’Ufficio offre anche a tutte le organizzazioni di assistenza sociale la possibilità di lavorare in rete e di agire in modo complementare per dare risposte concrete ai beneficiari e alle beneficiarie.

Come dimostrato nello studio della “Haute École de Travail Social” et la “Haute École de Santé” sulla questione del non utilizzo delle prestazioni sociali, e nel più recente rapporto del professor Bonvin, questo problema è spesso dovuto alla mancanza di informazioni, alle difficoltà di accesso a queste prestazioni e alle barriere sociali. Tuttavia, è stato dimostrato che un’informazione sociale di qualità permette di prevenire la precarietà identificando i benefici in base alla situazione specifica di ogni beneficiario: questa è la sfida di questa collaborazione senza precedenti.

Per maggiori informazioni visita la pagina ufficiale QUI