COVID-19: il Consiglio di Stato allenta le misure ma resta vigile

COVID-19: il Consiglio di Stato allenta le misure ma resta vigile

Il Consiglio di Stato accoglie con favore la disponibilità delle autorità federali ad allentare le misure. Incontrandosi questo venerdì, ha apportato i necessari adeguamenti al suo decreto del 10 febbraio 2021. Tuttavia, rimane vigile. Nuovi ceppi più contagiosi del virus continuano a progredire. Per limitarne la diffusione, questo fine settimana verranno prese misure per mettere in sicurezza i bordi del lago.

A seguito degli annunci del Consiglio federale, il Consiglio di Stato si è riunito questo venerdì per apportare i necessari adeguamenti al proprio decreto del 10 febbraio 2021 . Rileva che le misure svelate mercoledì fanno parte della logica di allentamento richiesta dal cantone di Ginevra. Si compiace in particolare delle misure a favore dei giovani e della decisione del Consiglio federale di prendere in considerazione la riapertura, possibilmente completa, di ristoranti nonché alcune attività culturali o sociali a partire dal 22 marzo . Difenderà questa posizione durante la nuova consultazione prevista per il 12 marzo , a condizione che la situazione continui a svilupparsi favorevolmente.

Le modifiche apportate oggi dal Consiglio di Stato si applicheranno dal 1 ° marzo . Sono sostanzialmente allineati ai principi decretati dal Consiglio federale, ovvero:

• riapertura completa dei negozi; Si segnala che i negozi sono tornati al normale orario (chiusura alle 18 del sabato), con il limite esistente delle 23 mantenuto per i negozi non tenuti al rispetto degli orari di apertura previsti dalla legge;
• raduni pubblici all’aperto consentiti per un massimo di 15 persone , compresi i bambini;
• ampliamento delle attività sportive e culturali per i giovani fino a 20 anni;
• riapertura di musei, biblioteche, archivi e sale espositive;
• eventuale partecipazione a cerimonie nuziali o battesimali fino a 50 persone , oltre a quelle annesse all’ufficio.

Inoltre, dal 1 ° marzo, i ristoranti e i bar situati nella zona dopo i controlli di sicurezza all’aeroporto di Ginevra potranno riaprire, alle stesse condizioni dei ristoranti e dei bar degli hotel.

Il Consiglio di Stato invita inoltre i commercianti a informarsi sulle condizioni di accoglienza nei propri negozi consultando il decreto emanato oggi. Insiste sul fatto che la maschera deve essere indossata sempre nelle file, anche fuori dai negozi.

Protezione delle rive del lago da questo fine settimana

Il Consiglio di Stato desidera ancora una volta salutare gli sforzi compiuti dal popolo di Ginevra. Tuttavia, ricorda che il rispetto per i gesti di barriera e la cautela rimangono in ordine. In effetti, il numero di nuove infezioni quotidiane rimane elevato e la nuova variante britannica domina nettamente. L’elevata trasmissibilità di questo ceppo preoccupa le autorità.

Consapevole del rischio di una ripresa del COVID-19 con l’arrivo della bella stagione, il Consiglio di Stato ha quindi deciso di ripetere l’operazione per mettere in sicurezza parte del lago U situato tra Cologny e Versoix. Il parcheggio dei veicoli in questo perimetro sarà limitato. Questa misura entrerà in vigore sabato 27 febbraio e sarà mantenuta fino a nuovo avviso. Permetterà di limitare la presenza della popolazione in queste zone ambite per la loro vicinanza alla natura e al lago.

Rimane possibile la circolazione sui marciapiedi e le uscite sono autorizzate a condizione che siano rispettate le disposizioni vigenti in materia di limitazione dei raduni negli spazi pubblici. I soccorritori della protezione civile saranno chiamati a pattugliare da questo sabato 27 febbraio nei luoghi individuati. La loro missione sarà sensibilizzare la popolazione e ricordare le principali misure precauzionali che sono:

• indossare la maschera è obbligatorio quando la distanza di 1,5 metri non è rispettata;
• lavaggio regolare delle mani con una soluzione idroalcolica;
• divieto di assembramenti di più di 5 persone ( 15 persone a partire dal 1 marzo, al 2021);
• così come l’incoraggiamento a essere testati non appena compaiono i primi sintomi.

Il Consiglio di Stato invita la popolazione a evitare la folla ea favorire le uscite nelle zone meno frequentate del cantone. Nuove misure potrebbero, se necessario, interessare altre aree, come parchi e corsi d’acqua. Va tenuto presente che le condizioni per un più significativo allentamento il 22 marzo dipenderanno dalla disciplina di ciascuno e di tutti.