Composizione dei dipartimenti dopo l’elezione della nuova consigliera di Stato
Dopo l’elezione della signora Fabienne Fischer, si sono tenute due riunioni di lavoro per decidere la futura composizione dei dipartimenti e la loro assegnazione. La continuità dei progetti di strutturazione della legislatura e le questioni relative alla crisi della COVID-19 sono al centro del nuovo meccanismo di governo.
Lunedì 29 e martedì 30 marzo, il Consiglio di Stato si è riunito nella sua futura configurazione al fine di decidere l’organizzazione dei dipartimenti. Le discussioni si sono basate su tre basilari principi. Prima di tutto, per garantire la continuità e l’efficienza dei servizi statali che lottano quotidianamente contro gli effetti della crisi sanitaria, il futuro collegio ha voluto preservare il più possibile la stabilità dei dipartimenti. Poi, per rafforzare il suo sostegno alle imprese e ai privati, intende ridisporre le forze dello Stato intorno a un nuovo polo che riunisca economia e occupazione.
Questo asse dovrebbe anche permettere di guidare la transizione verso le industrie e le professioni del futuro e di preparare il Cantone alle grandi sfide che lo attendono. Infine, in linea con quanto previsto all’inizio della legislatura, ha ribadito l’intenzione di promuovere una sempre maggiore trasversalità nella governance del Cantone, in particolare all’interno delle delegazioni che sono state istituite. Rilanciare l’economia ginevrina e sviluppare il sistema occupazionale nei settori del futuro richiederà un impegno collettivo dei dipartimenti.