Alfonso Gomez: Monumenti ed eredità razzista e coloniale a Ginevra

Alfonso Gomez: Monumenti ed eredità razzista e coloniale nello spazio pubblico di Ginevra

Il 1° marzo, la città di Ginevra ha presentato i risultati dello studio dei professori Mohamed Mahmoud Mohamedou e Davide Rodogno, intitolato “Monumenti e patrimonio razzista e coloniale nello spazio pubblico di Ginevra: panoramica storica”. Commissionato dalla Città di Ginevra, questo studio mirava a identificare i monumenti nello spazio pubblico della città che si riferiscono a personalità che hanno incoraggiato il razzismo, in particolare il razzismo anti-nero, e il colonialismo. Fa parte dell’impegno globale della città di Ginevra nella promozione della diversità e nella lotta contro il razzismo, e risponde alle numerose mobilitazioni associative e politiche emerse dopo la tragica morte dell’afroamericano George Floyd nel maggio 2020.

Oltre alla trentina di siti controversi identificati, questo studio delinea diverse linee d’azione, che vanno dallo status quo alla distruzione dei monumenti problematici. Nei prossimi mesi, la Città di Ginevra esaminerà queste opzioni nel quadro di un dialogo aperto e di una vasta consultazione, allo scopo di avanzare verso un obiettivo di coesione sociale e di buona convivenza.

Allo stesso tempo, la città di Ginevra ha appena lanciato il suo terzo invito a presentare progetti per combattere il razzismo anti-nero. Fino al 29 aprile, le associazioni sono invitate a presentare progetti che mirano a comprendere meglio le radici del razzismo anti-nero e le questioni specifiche di questa forma di razzismo, a prevenire gli atti razzisti e la violenza nello spazio pubblico o a mettere in discussione le rappresentazioni delle persone nere nello spazio pubblico e nei media.

Con queste diverse azioni, la Città di Ginevra riafferma la sua volontà di promuovere una società egualitaria, finalmente libera dallo stigma dell’odio e del disprezzo.

Alfonso Gomez
Consigliere Amministrativo