Al DanteDì 2024: Ginevra protagonista con la rete diplomatica in Svizzera
In occasione della Giornata Nazionale di Dante Alighieri, il 25 marzo, la rete diplomatica mondiale ha proiettato il film “Dante” di Pupi Avati. Quest’opera, diffusa in oltre 50 sedi globali, ha coinvolto 5 città svizzere: Berna, Ginevra, Zurigo, Lugano e Losanna. In Svizzera, tali proiezioni sono state anticipate dai videomessaggi dei Ministri degli Esteri, italiano ed elvetico, Antonio Tajani e Ignazio Cassis.
Il Ministro Tajani ha evidenziato il ruolo emblematico di Dante come custode dei nostri linguaggi, valori e interpretazioni della realtà, incarnando la quintessenza dei valori europei e del patrimonio comune dei cittadini del continente. Dall’altra parte, il Consigliere federale Cassis ha approfondito il profilo poliedrico di Dante come figura politica, medica, linguistica e letteraria, la cui opera di inestimabile valore ha radicato le basi della nostra lingua nel territorio che avrebbe dato vita all’Italia e alla Svizzera italiana, contribuendo così alla creazione di quella che è considerata la cultura più raffinata al mondo.
Data l’indiscutibile importanza dell’opera e della vita del Sommo Poeta, su indicazione del Ministro e per iniziativa della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, è stata avviata un’azione culturale diffusa per promuovere a livello internazionale l’immagine di Dante, coinvolgendo l’intera rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura.
Prima della proiezione dei videomessaggi dei due Ministri degli Esteri, la Console Generale d’Italia a Ginevra, la Dott.ssa Nicoletta Piccirillo, si è rivolta agli invitati della Circoscrizione Consolare ginevrina per illustrare l’evento in programma a Ginevra.
Attraverso il DanteDì, si propaga nel mondo l’immagine del genio fiorentino attraverso una serie di eventi di vario genere, il cui fulcro quest’anno è stato il recente lavoro cinematografico di Pupi Avati, “Dante” (2022), con un cast che comprende Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso, Alessandro Haber e Milena Vukotic.
In questo modo, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha voluto commemorare l’anniversario che celebra il genio fiorentino, sia in Italia che nel resto del mondo.
Nella pellicola, la figura di Giovanni Boccaccio, narra la vita del Poeta attraverso la prospettiva di Boccaccio, il quale nel 1350 intraprende un viaggio per ritrovare la figlia di Dante. Durante questo viaggio, Boccaccio ripercorre gli episodi più significativi della vita del Poeta, dall’incontro con Beatrice all’amicizia con Guido Cavalcanti, dalle lotte tra Bianchi e Neri fino al suo coinvolgimento politico come priore e al suo successivo “esilio infinito”.
Nella trama si intrecciano i personaggi della Divina Commedia, da Paolo e Francesca al Conte Ugolino, presentati attraverso racconti raccolti da Dante durante il suo peregrinare. Si traccia un percorso che attraversa il tempo, unendo presente e passato, e che, insieme alla profonda umanità dei protagonisti, offre allo spettatore uno splendido panorama di borghi, castelli, chiese e affreschi dell’Italia centrale.
Attraverso la voce di Boccaccio, interpretato da Castellitto, il regista bolognese offre uno sguardo nuovo e approfondito sull’uomo Dante, andando oltre la figura del Poeta. Questo viaggio attraverso il tempo e la complessità umana del protagonista regala allo spettatore un ritratto rispettoso e intenso di una delle figure più eminenti della letteratura italiana.
La celebrazione del DanteDì 2024, proposta dai nostri rappresentanti diplomatici nel mondo, è stata un momento significativo di italianità. Come si annunciava alla vigilia, ha ottenuto un notevole successo in Svizzera, suscitando l’entusiasmo sia dei nostri connazionali che del pubblico svizzero, i quali hanno dimostrato ancora una volta il loro profondo attaccamento al Sommo Poeta, alla lingua e alla cultura italiana, elementi fondamentali dell’identità nazionale di entrambi i Paesi.
C.V.
