L’UEFA a Nyon: Il Calcio Abbraccia la Sostenibilità con il Contributo dei Tifosi Italiani
In un incontro storico tenutosi presso la sede dell’UEFA a Nyon lo scorso 29 settembre, alti dirigenti dell’organizzazione calcistica europea si sono uniti a tifosi e appassionati italiani per discutere dei temi fondamentali della sostenibilità nel mondo del calcio, del fair play finanziario e dei prossimi Campionati Europei del 2024 in Germania.
La riunione è stata onorata dalla presenza di S.E. l’Ambasciatore Vincenzo Grassi, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’ONU e le Organizzazioni Internazionali, il quale, dopo un discorso appassionato in veste di tifoso, ha ricevuto una targa commemorativa dal dott. Giorgio Marchetti, Vice Segretario Generale e Direttore Football.
S.E. Grassi, da grande esperto della materia, ha anche manifestato velatamente, la sua fede calcistica, augurando alla sua squadra la vittoria nella Champion League.
L’evento, organizzato dall’UEFA e sostenuto dal Consolato Generale d’Italia a Ginevra, è stato inaugurato con entusiasmo da Marcello Alleca, il quale ha dato il benvenuto agli ospiti e ha presentato i relatori chiave: Giorgio Marchetti, Vice Segretario Generale dell’UEFA, Michele Uva, Direttore della Sostenibilità Sociale ed Ambientale, e Andrea Traverso, Direttore della Sostenibilità Finanziaria e della Ricerca. La partecipazione del direttore di SkyTG24, Giuseppe De Bellis, ha aggiunto una nota di giornalismo di alta qualità all’incontro.
Il fulcro dell’evento è stato la sostenibilità nel calcio, un tema di crescente rilevanza in un mondo impegnato nella lotta alle sfide ambientali. Giorgio Marchetti ha sottolineato l’arduo impegno dell’UEFA nel ridurre l’impatto ambientale degli eventi calcistici e nel promuovere pratiche sostenibili tra i club e le federazioni calcistiche europee. Ha altresì annunciato una serie di iniziative a lungo termine volte a promuovere la sostenibilità nel calcio europeo.
Michele Uva, Direttore della Sostenibilità Sociale ed Ambientale, ha evidenziato come l’UEFA stia lavorando attivamente per coinvolgere i tifosi nel processo di sostenibilità, incoraggiando comportamenti responsabili sia all’interno che fuori dagli stadi. Ha inoltre sottolineato l’importanza di educare le giovani generazioni sui problemi ambientali e sociali attraverso il calcio.
Andrea Traverso, Direttore della Sostenibilità Finanziaria e della Ricerca, ha affrontato il tema del fair play finanziario, spiegando come l’UEFA stia lavorando per garantire che i club europei operino in modo finanziariamente responsabile. Ha anticipato anche alcune modifiche alle regole al fine di assicurare una maggiore equità finanziaria nel calcio continentale.
Durante l’incontro, è stato notevole osservare come i tifosi italiani presenti a Nyon abbiano condiviso la loro passione per il calcio con i vertici dell’UEFA, creando un momento di connessione tra i cuori pulsanti della Serie A e le decisioni cruciali nel panorama calcistico europeo.
Sono state sollevate anche domande riguardanti i prossimi Campionati Europei del 2024 in Germania. Marchetti e Uva hanno dichiarato che l’UEFA sta collaborando strettamente con l’organizzazione tedesca per assicurarsi che l’evento rispetti gli standard più elevati in termini di sostenibilità ed inclusività.
L’UEFA sta intraprendendo un percorso che sembra condurla a diventare un modello di sostenibilità nel mondo dello sport, dimostrando che il calcio può svolgere un ruolo positivo nella lotta contro i cambiamenti climatici e nella promozione di valori sociali ed etici.
Ancora una volta, gli italiani all’estero si distinguono per il loro desiderio di creare sinergie e di mettere in evidenza il nostro bel tricolore in qualsiasi campo e in qualsiasi parte del mondo.
In questo percorso verso il 2030, l’UEFA sosterrà le 55 associazioni affiliate nei loro sforzi per progettare e mettere in atto strategie di organizzazione ed eventi sostenibili basate sulle rispettive priorità. Questo processo coinvolgerà l’integrazione delle azioni sostenibili dei club e delle leghe, insieme a calciatori, arbitri, dirigenti, allenatori e volontari, oltre a coinvolgere attivamente sponsor, tifosi, fornitori, media, comunità locali, governi e istituzioni globali nella collaborazione su iniziative di sostenibilità.
La Redazione
