La sfera della “Riconnessione” vibrarazioni della nostra natura più profonda e incontri sorprendenti
Nell’ambito del suo bicentenario, il Museo di Storia Naturale di Ginevra, in stretta collaborazione con lo Stato di Ginevra, in collaborazione con la Maison du Salève, Pro Natura Genève, SIG e il comune di Chêne-Bourg, ha proposto una serie di eventi sorprendenti, invitando il pubblico ad assaporare tutte le emozioni che la biodiversità ha da offrire.
Raccolti sotto il titolo “Riconnessioni”, questi eventi sono stati ambientati in una sobria e spettacolare semisfera effimera. Scoperta di pipistrelli, musica naturalistica, spettacoli teatrali, lezioni di yoga e tavole rotonde su temi di attualità sono solo alcuni esempi di questo programma volutamente eclettico. Il ciclo “Reconnexions”, che nel corso di un anno ruoterà su quattro siti nell’area della Grande Ginevra, è partito alla grande con una prima installazione sullo spiazzale della stazione di Chêne-Bourg il 2 ottobre scorso.
Sono stati proposti due tipi di animazione, che incantano grandi e piccini:
- Da un lato, un’immersione di 12 minuti trasmessa ininterrottamente durante il giorno. D’altra parte, serate a tema, purtroppo sconvolte dall’evoluzione della situazione sanitaria.
- I progetti ludici e informativi appositamente studiati per bambini e adolescenti sono stati particolarmente apprezzati da numerosi alunni della regione.
Tra tutti i visitatori, gli alunni sono venuti con le loro classi a meravigliarsi di questi momenti sospesi, connessi, partecipativi e contemplativi intorno alla biodiversità, a conoscere virtualmente gli uccelli delle nostre regioni… e a prendere coscienza dell’urgente necessità di cambiare i nostri comportamenti per preservare il nostro ambiente.
“È l’urgenza degli esseri umani di riconciliarsi con se stessi e con gli altri esseri viventi, con la terra e con il cielo.
