On. Simone Billi potenziamento Rete Consolare: Vertice alla Farnesina

On. Simone Billi potenziamento Rete Consolare: Vertice alla Farnesina

On. Simone Billi potenziamento Rete Consolare: Vertice alla Farnesina

“La Rete Consolare è, come noto, in grande difficoltà, in particolare per il rilascio di passaporti e carte di identità, ma non solo, a causa del raddoppio degli iscritti AIRE negli ultimi 15 anni (nel 2006 gli AIRE erano 3 milioni, oggi sono circa 6 milioni) a fronte di una riduzione delle risorse disponibili, a cui si aggiunge il perdurare di questa drammatica pandemia, che ha costretto molti consolati alla chiusura o al lavoro ridotto al 50%.

Ricevo numerosissime segnalazioni dalla Comunità Italiana all’estero sulle criticità dei nostri Consolati, a causa dei ritardi nella procedura di rilascio dei passaporti e delle carte di identità. Questa situazione potrebbe rapidamente degenerare, in quanto la carta elettronica o il passaporto digitale sono ormai essenziali per svolgere numerose operazioni all’estero, come ad esempio l’apertura e la gestione del conto corrente in banca. Per disinnescare questa, che può essere considerata una vera e propria “bomba” pronta ad esplodere, ho individuato le seguenti azioni, in ordine di priorità, che ho presentato durante un vertice alla Farnesina, nelle persone del Direttore Generale Luigi Maria Vignali, dei Vice Direttori Paolo Trichilo e Paolo Crudele, ed al Governo, nella persona del Sottosegretario agli Esteri con delega agli Italiani all’Estero Benedetto della Vedova. La prima priorità è quella di permettere che i 248 funzionari amministrativi neo-assunti a febbraio dalla Farnesina possano fare domanda nella lista ordinaria dei posti funzione all’estero che uscirà a giugno 2021, in deroga al limite di permanenza a Roma di 18 mesi. Infatti, senza questa deroga, i neo-assunti potranno fare domanda solo nella lista ordinaria di dicembre 2022, quindi essere all’estero non prima della primavera del 2023!

Inoltre, la copertura finanziaria per le partenze all’estero è già stata prevista in occasione dell’uscita del bando, quindi non vi sono ulteriori esigenze di bilancio. A dicembre verranno indette le elezioni dei Com.It.Es, che notoriamente comportano un gravoso ulteriore impegno da parte dei Consolati, i quali dovranno distogliere dai servizi agli utenti preziose risorse umane per dedicarle alla preparazione delle elezioni a causa dei complessi meccanismi elettorali.

Inoltre, mi risulta che il Ministero abbia stabilito lo scorso anno una deroga ai 18 mesi per gli addetti culturali, funzionari dell’area culturale, permettendo ai neo-assunti di far domanda entro fine 2020 per poter partire all’estero. Può essere questo un utile precedente.

Infine, qualora il Ministero dovesse ritenere inopportuna una partenza così veloce dei neo-assunti, ritengo necessario valutare la possibilità di derogare ai 18 mesi almeno per i posti nei Consolati, che sono gli uffici più in sofferenza della Rete Consolare.
La seconda priorità identificata è quella di portare a termine entro questa estate, quando il virus sarà meno virulento ed i vaccini forniranno ulteriori sicurezze sanitarie, l’attuale concorso per circa 400 profili di seconda area.

Una terza priorità è quella di accelerare l’acquisto di nuovi kit per l’acquisizione delle impronte digitali, usati dai Funzionari Itineranti e dai Consoli Onorari. E’ utile a tal riguardo precisare come questa soluzione risulti a basso costo per le casse dello Stato, a fronte dell’irrisorio costo del kit, ma comporti altresì un netto miglioramento nel rilascio almeno dei passaporti, avvicinando il Consolato all’utente finale.

Una quarta priorità, legata sempre a questi kit, è quella di permettere l’acquisizione delle impronte digitali tramite il kit, non solo per i passaporti, ma anche per le Carte di Identità Elettroniche. Al riguardo, auspico una collaborazione fattiva e veloce tra la Farnesina ed il Ministero dell’Interno, essendo il passaporto di competenza della prima e la CIE di quest’ultimo.

Una ulteriore priorità riguarda la semplificazione della procedura di attivazione dello SPID dall’estero. Infatti, gli utenti meno informatizzati, che sono la maggioranza, trovano notevoli difficoltà a seguire le differenti procedure dei nove gestori italiani abilitati a fornire questo servizio: Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, Poste, Register, Sielte, Tim o Lepida.

Ulteriori priorità riguardano l’assunzione di nuovi contrattisti locali ed il completamento dell’apertura degli Uffici consolari a Manchester e alle Canarie.

Inoltre, ho presentato alcune proposte per il potenziamento della Rete dei Consoli Onorari (C.O.), con interventi a basso costo, semplici e veloci:

fornire l’accesso alla RIPA ai C.O., eventualmente in sola modalità lettura, e ai Prenotaonline, Intranet, AnagAIRE, SIFC e ai Documenti di Viaggio Provvisorio (ETD), in modo che siano in grado di verificare in tempo reale la situazione anagrafica di un utente. Ovviamente vi sono programmi ai quali i C.O. non devono avere accesso, come ad esempio la contabilità oppure i visti. Importante è altresì la possibilità di rilasciare gli ETD, per snellire il lavoro dei Consolati. Utile soprattutto nei Paesi dove passano molti turisti italiani, come ad esempio Canarie, Portogallo, Francia, Londra. Da notare che i C.O. degli altri Paesi europei possono rilasciare gli ETD ai propri connazionali. Una email PEC per ogni C.O. risulta importante, in modo che possano dialogare più agevolmente con i Comuni italiani, ad esempio per richiedere un documento o un certificato ad un Comune in Italia. Infatti, ad oggi, il C.O. deve fare richiesta al proprio Consolato, che deve richiedere al Comune il documento e girarlo di nuovo al C.O. Un ulteriore intervento importante per la Rete Onoraria è quello di potenziare la linea diretta tra C.O. e Farnesina, ad esempio sotto forma di call-center, per rispondere a domande e risolvere piccoli problemi che i C.O. possono trovarsi ad affrontare. La possibilità di monitoraggio dello stato delle richieste e di eventuali problemi rappresenterebbe un ulteriore utilissimo passo in avanti.

Infine, il potenziamento dei corsi di formazione e aggiornamento per i C.O., anche online, come già la Farnesina ha iniziato a fare, permette di velocizzare ed aumentare il loro supporto alla Rete Consolare.

Queste sono proposte concrete, realizzabili subito, per potenziare il rilascio dei passaporti e delle carte di identità attraverso la Rete Consolare e migliorarne i servizi nel loro complesso. Continuerò a lavorare affinché le istanze della Comunità Italiana all’estero siano prese in considerazione.”

On. Simone Billi