Portes (déc)ouvertes al nuovo Théâtre de Carouge

Portes (déc)ouvertes al nuovo Théâtre de Carouge

Portes (déc)ouvertes al nuovo Théâtre de Carouge

Il nuovo Théâtre de Carouge è pronto. Prima di accogliere, da gennaio 2022, le perle della creazione teatrale, invita il pubblico a visitare i suoi tre palcoscenici e gli arcani del suo nuovissimo edificio.

Un grande palcoscenico come un cuore pulsante attorno al quale respira il nuovo Théâtre de Carouge. Una luce naturale che scorre sugli spazi di lavoro. Un foyer che si apre al mondo. Dopo molti anni di sforzi da parte delle autorità della città di Carouge, punteggiati da un voto popolare che ha dato un sostegno massiccio al progetto, i lavori di costruzione coordinati da Philippe Waller saranno durati tre anni. Il Théâtre de Carouge può finalmente mostrare tutte le sue sfaccettature e aprire le sue porte al suo pubblico e a tutti coloro che desiderano scoprire i suoi retroscena.

Sabato 6 e domenica 7 novembre 2021, dalle 10 alle 17.30, un percorso indicato, visite guidate e presentazioni della stagione accoglieranno e accompagneranno i visitatori al nuovo Théâtre de Carouge.

“È il bel frutto di tutto ciò che è stato costruito dal 1958”, nota Jean Liermier, direttore del teatro, che sottolinea che per realizzare un tale sogno, è stato necessario associarsi a persone eccezionali come il direttore del progetto Christophe de la Harpe. Compagno di viaggio di alcuni grandi personaggi del teatro, come lo scenografo Jean-Marc Stehlé e il regista Benno Besson, il direttore tecnico ha lavorato con Jean Liermier per redigere il capitolato d’oneri della costruzione e ha seguito da vicino la nascita del progetto.

Come collegamento tra il teatro e François Jolliet, l’architetto che ha disegnato il progetto per lo studio Pont 12 di Losanna, è soddisfatto del risultato, che mira a rendere la vita più facile e piacevole per tutti gli utenti del teatro. “Per noi, il teatro è come una forma di respirazione. Un movimento molto privato, che improvvisamente si apre generosamente al mondo esterno”, dice l’architetto. Lo spazio più importante è il laboratorio principale, il cuore del lavoro teatrale, situato proprio dietro il palco. Un luogo come un cortile interno attorno al quale sono organizzati tutti gli spazi”, commenta il progettista.

Il nuovo edificio porta tutte le attività dell’istituzione sotto lo stesso tetto. “Sono felice che la città di Carouge possa offrire alla sua popolazione questo luogo che farà vivere la cultura all’interno della città e la farà irradiare oltre”, sottolinea Stéphanie Lammar, consigliere amministrativo della città di Carouge. La città di Carouge, e in particolare il suo dipartimento di costruzione, manutenzione e sport, così come le autorità coinvolte nelle scelte strategiche del progetto, sono state presenti durante tutto il processo.

Le porte aperte avranno luogo in presenza di Christophe de la Harpe, François Jolliet che spiegherà la genesi della concezione del Théâtre de Carouge, e Jean Liermier che darà spettacolari mini presentazioni della stagione.

Alcune cifre: 468 posti nell’auditorium grande, 135 in quello piccolo. 1 sala prove con possibilità di accogliere il pubblico. 1 grande palco di 320 m2. 1 officina di montaggio di 322 m2.

Vi invitiamo a visitare il teatro in anteprima per annunciare le porte aperte del 6 e 7 novembre, dalle 10 alle 17.30.