Il Cantone coinvolge i cittadini in un progetto di democrazia diretta

Ginevra testa un progetto innovativo di partecipazione dei cittadini nella democrazia diretta

Sulla scia del progetto “demoscan” sperimentato a livello comunale a Sion, la Cancelleria di Stato si appresta a condurre un’esperienza innovativa di democrazia diretta.

Sotto la supervisione dell’Università di Ginevra, un panel rappresentativo della popolazione ascolterà sostenitori e oppositori di uno degli oggetti sottoposti alla votazione il 28 novembre 2021. Da esso trarrà un argomento che sarà allegato alla documentazione inviata agli elettori. Attraverso questo test, la Cancelleria di Stato ricorda che la partecipazione è una questione importante nella politica svizzera.

Ben 3000 cittadini estratti a sorte riceveranno presto una lettera della Cancelleria di Stato. Questa lettera li inviterà a partecipare a un progetto innovativo nel campo dei diritti politici: la creazione di un panel la cui missione sarà quella di scrivere informazioni accessibili a tutti su uno dei temi sottoposti alla votazione questo autunno. Condotto dal team del professor Nenad Stojanovic del Dipartimento di Scienze politiche e relazioni internazionali dell’Università di Ginevra, questo test si ispira al sistema di informazione politica utilizzato nello Stato dell’Oregon, negli Stati Uniti.

Un primo test è stato effettuato nel novembre 2019 a livello comunale a Sion. L’ambizione del gruppo di ricerca è ora quella di estendere l’esperienza a livello cantonale. Con il sostegno dello Stato di Ginevra, costituirà un campione di venti persone rappresentative della popolazione ginevrina. Questa giuria si riunirà durante due fine settimana lavorativi e avrà il compito di scrivere un breve ed equilibrato riassunto su uno degli argomenti sottoposti alla votazione il 28 novembre 2021 (una pagina A4 fronte-retro comprendente una parte esplicativa oltre a tre argomenti per sì e tre argomenti per no). Sotto la supervisione di specialisti, i venti relatori riceveranno la documentazione e ascolteranno le argomentazioni delle varie parti oltre che di esperti. La sintesi risultante dal loro lavoro sarà allegata al materiale di voto,

Questo approccio fa parte di una serie di seminari sui cittadini organizzati nel 2019 dalla Cancelleria di Stato. La documentazione a corredo del materiale di voto è stata considerata troppo ingombrante e di difficile accesso. Tuttavia, la partecipazione di tutti rimane al centro del sistema politico svizzero. Attraverso questo progetto, oltre ad altre iniziative condotte parallelamente all’interno dell’amministrazione cantonale, la Cancelleria ribadisce la volontà di lavorare su tutte le soluzioni innovative atte a rafforzare in modo duraturo il rapporto tra il cittadino e lo Stato.