Signore e Signori,
Sapete che in Europa un terzo delle persone senza fissa dimora sono lesbiche, gay, bisessuali, trans, intersessuali, queer o appartenenti ad altre minoranze sessuali e di genere (LGBTIQ+)? Che nel nostro paese il 20% delle donne lesbiche o bisessuali ha subito discriminazioni mediche? E che la situazione professionale di un quarto delle persone trans peggiora dopo il loro coming-out?
Questi dati allarmanti ricordano che le persone LGBTIQ+ sono colpite in modo sproporzionato dalle crescenti disuguaglianze sociali, ma anche dalle sfide ambientali. Tuttavia, esse restano ampiamente assenti dalle politiche e dai programmi di promozione della sostenibilità, come i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU nell’ambito dell’Agenda 2030. È tempo di riconoscere questa realtà e di porre l’inclusione delle tematiche LGBTIQ+ al centro dei nostri sforzi per costruire un futuro più giusto e sostenibile.
Dal 15 al 26 maggio, la campagna 2024 della Città di Ginevra contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia metterà in luce questa realtà. Attraverso un’affissione pubblica, nonché incontri e azioni di sensibilizzazione elaborate con numerosi partner associativi e istituzionali, si inviterà non solo l’intera popolazione a interrogarsi sui fondamenti della nostra società, ma anche a mettere in luce le numerose iniziative esistenti per pensare e costruire una società inclusiva. In tal modo, la Città inviterà a una riflessione collettiva su come vivere insieme in società, senza lasciare indietro nessuno, come si sono impegnati a fare gli Stati, tra cui la Svizzera, con la ratifica dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Alfonso Gomez
Sindaco della Città di Ginevra