L’UEFA Women’s EURO 2025: Ginevra si prepara alla festa

L’UEFA Women’s EURO 2025: Ginevra si prepara alla festa

L’UEFA Women’s EURO 2025: Ginevra si prepara alla festa

Thierry Apothéloz: “L’Euro 2025 non sarà solo una festa del calcio, ma un trampolino verso un cambiamento duraturo per un’intera generazione.”

Con questa affermazione entusiasta, Thierry Apothéloz, Consigliere di Stato incaricato della Coesione Sociale e dello Sport, ci ha concesso un’intervista sull’evento sportivo dell’anno in Svizzera.

Ginevra ospiterà cinque partite dell’Europeo femminile a luglio. Tra gli incontri in programma, la nazionale italiana affronterà il Portogallo il 7 luglio allo Stade de Genève. Dopo il successo dell’edizione 2022 in Inghilterra, l’UEFA Women’s EURO 2025 in Svizzera mira a stabilire un nuovo punto di riferimento per gli eventi sportivi femminili internazionali. Buone notizie: ci sono ancora biglietti disponibili. Thierry Apothéloz, Consigliere di Stato responsabile dello sport, ci illustra le sfide del torneo e condivide il suo legame con il calcio.

Thierry Apothéloz, perché Ginevra ha deciso di candidarsi per ospitare le partite dell’Europeo femminile di calcio?

Nel contesto della candidatura della Svizzera per l’organizzazione dell’Europeo femminile del 2025, la Confederazione ha contattato le città che dispongono di uno stadio adatto per ospitare partite. Per noi, la volontà di rispondere positivamente a questa richiesta è apparsa come una scelta ovvia.

Ospitando questa competizione di grande rilevanza, una delle più importanti in Europa, Ginevra riafferma il suo ruolo di cantone impegnato a favore dello sport femminile. Vedo in questo evento l’opportunità di costruire un futuro in cui le ragazze avranno le stesse possibilità dei ragazzi di giocare a calcio e persino di pensare di diventare calciatrici professioniste. L’UEFA Women’s EURO 2025 non sarà solo una festa del calcio, ma un trampolino verso un cambiamento duraturo per un’intera generazione.

Quali sono le sfide legate all’accoglienza di queste partite nel cantone di Ginevra?

Ovviamente ci sono sfide organizzative legate a un evento di questa portata, che vanno dall’accoglienza di migliaia di persone provenienti dall’estero alla gestione della mobilità e del traffico nei giorni delle partite. Ginevra ha un know-how molto prezioso in questo campo, grazie ai numerosi congressi e riunioni internazionali che ospitiamo ogni anno.

Inoltre, una delle principali sfide di questo Europeo è pensare non solo al presente, con l’accoglienza di partite di grande richiamo, ma anche al futuro. In questo senso, stiamo collaborando con l’Associazione svizzera di calcio e l’Associazione cantonale ginevrina di calcio per promuovere il calcio femminile a tutti i livelli, con l’obiettivo di attirare nuove giocatrici e consolidare le strutture esistenti, soprattutto nella formazione.

Come procedono i preparativi per questa grande competizione?

Abbiamo ospitato l’Europeo maschile nel 2008, e l’esperienza acquisita allora ci è ancora utile oggi. Le sfide nell’organizzazione di un evento del genere sono numerose, ma i preparativi stanno andando bene. Abbiamo la fortuna di contare su persone impegnate e competenti per garantire che tutto sia pronto per la prima partita prevista a Ginevra, il 4 luglio prossimo.

Ginevra ha una bella storia con il calcio, con la sua squadra di punta, il Servette FC. Pensa che il pubblico ginevrino risponderà presente per questo Europeo femminile?

Assolutamente. Il calcio femminile ha conosciuto una crescita e uno sviluppo negli ultimi anni che rendono questo Europeo femminile particolarmente attraente. Le migliori nazionali femminili del mondo provengono dall’Europa, e il pubblico svizzero ha già risposto nel migliore dei modi, dato che oltre 400.000 biglietti sono già stati venduti. Naturalmente speriamo di vedere stadi pieni. E questo Europeo, più di ogni altro evento, è veramente accessibile a tutti, con amici, in famiglia, con bambini o tra i tifosi stranieri che verranno a Ginevra.

Qual è il suo pronostico sul percorso che farà la squadra svizzera?

Onestamente, la concorrenza sarà forte, se pensiamo alla Spagna, campione del mondo in carica, o all’Inghilterra, attuale campione d’Europa. La Svizzera, che gioca in casa, ha sicuramente una carta da giocare e dovrebbe, spero, passare la fase a gironi.

Non vedo l’ora di assistere alla partita tra Italia e Portogallo, il 7 luglio allo Stade de Genève. Queste due grandi nazioni del calcio promettono un grande spettacolo, e considerando i legami particolarmente stretti che Ginevra ha con questi due paesi e i loro cittadini residenti nel cantone, non avremmo potuto sognare un incontro migliore. Credo che il nostro stadio a La Praille vivrà uno dei grandi momenti della sua storia in occasione di questo match.

La vediamo regolarmente allo Stade de Genève, è un tifoso di calcio?

Sì, sono un appassionato delle emozioni collettive che il calcio può dare. È uno sport popolare, nel senso più nobile del termine. Tutti, appassionati o meno, hanno un ricordo legato a questo sport. Le grandi competizioni, come quella che avremo l’onore di ospitare a luglio, hanno un potenziale unico per unire le persone. Personalmente, provo sempre un grande piacere nel sostenere il Servette FC o il Servette Chênois femminile durante la stagione. A Ginevra, abbiamo la grande fortuna di avere probabilmente la migliore squadra del campionato svizzero femminile.

Di seguito il Programma delle partite a Ginevra:
04.07.2025 18:00 – Danimarca – Svezia
07.07.2025 21:00 – Portogallo – Italia
10.07.2025 21:00 – Finlandia – Svizzera
16.07.2025 21:00 – Quarti di finale
22.07.2025 21:00 – Semifinale

I biglietti, a partire da CHF 25.-, possono essere acquistati sul sito ufficiale dell’UEFA Women’s EURO 2025: https://www.uefa.com/womenseuro/ticketing/.

Un biglietto per i trasporti pubblici, valido in tutta la Svizzera come un abbonamento generale FFS, è incluso nel biglietto d’ingresso alla partita.