Ginevra: Objectif zéro sexisme dans mon sport

Ginevra: Objectif zéro sexisme dans mon sport

Obiettivo zero sessismo nel mio sport!

La promozione della convivenza implica la lotta contro le diverse forme di discriminazione, compreso il sessismo, in tutti i settori. Per decostruire gli stereotipi di genere e prevenire le molestie sessuali nello sport, la Città di Ginevra sta conducendo una campagna di sensibilizzazione intitolata «Objectif zéro sexisme dans mon sport!» per il 2022.

Nel 2016 l’ indagine intitolata “Analisi dei fattori che influenzano le pratiche sportive femminili a Ginevra”, condotta da Yves Raibaud per conto della Città di Ginevra, ha rivelato che il 30% delle donne intervistate era già stata bersaglio o testimone di commenti o gesti sessisti nella contesto delle loro pratiche sportive, questa percentuale sale al 53% tra le studentesse .

Questi dati, complementari ai dati raccolti sul tema delle molestie nello spazio pubblico, riflettono il fatto che il sessismo e le molestie sessuali sono una realtà anche nell’ambito delle pratiche sportive, libere o vigilate.

Una campagna di manifesti per prevenire il sessismo nello sport

A fronte di questa constatazione, il “Service des sports e il Service Agenda 21-Ville durable” hanno sviluppato una campagna di sensibilizzazione e prevenzione per ricordare a tutti che ognuno deve sentirsi a proprio agio praticando lo sport di propria scelta , senza impedimenti, discriminazioni o molestie, sia in un impianto sportivo o di pubblico dominio.

“Anche se le questioni dell’uguaglianza e della prevenzione della violenza di genere, anche nello spazio pubblico, sono ora riconosciute come questioni di ordine pubblico e integrate nella maggior parte dei discorsi o delle intenzioni, c’è ancora molta strada da fare. affinché le rappresentazioni e i comportamenti cambino in modo duraturo, individualmente e collettivamente”, ricorda Alfonso Gomez, Consigliere Amministrativo incaricato delle questioni di uguaglianza. “Le donne hanno semplicemente il diritto di praticare sport nello spazio pubblico senza essere disturbate e tutti devono occuparsene”, continua il sindaco di Ginevra Marie Barbey-Chpuis, responsabile del Dipartimento della sicurezza e dello sport.

Intitolato «Objectif zéro sexisme dans mon sport!», questa campagna si snoda attorno a una serie di 4 visuali , evocando le problematiche legate alle pratiche sportive. Dal 4 al 24 luglio, a margine del Campionato Europeo di Calcio Femminile, la campagna sarà presente per le strade della città. Sarà inoltre trasmesso negli impianti sportivi, durante gli eventi sportivi estivi (Ginevra fan zone del Campionato Europeo di Calcio Femminile, attività sportive urbane ad Asphalte ) e alle società e associazioni sportive dall’inizio dell’anno scolastico 2022.

Azioni di informazione e sensibilizzazione

Oltre alla promozione, della campagna «Objectif zéro sexisme dans mon sport!», è anche l’occasione per condurre una serie di azioni di informazione e sensibilizzazione con le società sportive, gli utenti e il personale degli impianti sportivi. Queste azioni saranno implementate dall’inizio dell’anno accademico 2022 e nel 2023.

Un opuscolo che presenta informazioni su definizioni, basi legali e normative, nonché risorse istituzionali o associative relative al tema del sessismo e delle molestie nel campo dello sport, come il sistema federale Swiss Sport Integrity o il rapporto sulle molestie sessuali del l’application Genève en poche, sarà anche trasmessa.

Diversi progetti o eventi estivi metteranno in luce anche i temi dell’uguaglianza e della prevenzione del sessismo nello sport. Sarà così presente sul sito della fan zone di Ginevra il dispositivo mobile per la prevenzione delle molestie sessuali nei luoghi festivi e negli incontri all’aperto, guidato dall’associazione We can dance iT, per conto del service Agenda 21-Ville durable. nel Campionato europeo di calcio femminile in due serate di partite.

Inoltre, nell’ambito delle Giornate del patrimonio organizzate il 10 e 11 settembre a Ginevra sul tema dello sport e del tempo libero, diverse visite si concentreranno sullo sport femminile. In programma, in particolare, la formazione collettiva di corsa aperta a tutti al Centre sportif du Bout-du-Monde, per recuperare lo spazio pubblico, in collaborazione con le organizzazioni Sine qua non run e XYZ, la proiezione all’aperto del film “Free to run” di Pierre Morath, eventi sportivi urbani, visite, un torneo di calcio femminile con l’UGS e una visita guidata che mette in luce i pionieri dell’alpinismo ginevrino.

Maggiori informazioni sulla campagna sul sito: «Objectif zéro sexisme dans mon sport!»