Procure Speciali e Generali, SPID e PEC – Informazioni per l’uso
dell’Av. Alessandra Testaguzza
I temi che vengono affrontati in questa sede sono argomenti di discussione comune ma spesso non molto ben conosciuti per farne un utilizzo proficuo.
Per quanto riguarda le procure, tutti sanno di che si tratta. Le procure più comuni e conosciute sono le procure per vendere, acquistare o donare degli immobili quando non si ha la possibilità di recarsi personalmente presso il notaio incaricato per il rogito.
Parliamo in questi casi di procure speciali, procure, cioè che nascono e si esauriscono per una sola attività ben individuata, compiuta la quale, la procura perde la sua efficacia. In caso di vendita, acquisto o donazione di immobili in Italia, la procura speciale deve rivestire la stessa forma dell’atto che si deve compiere: un atto pubblico prevede una procura speciale pubblica, che vuol dire firmata davanti ad un notaio o ad un pubblico ufficiale allo scopo autorizzato dallo Stato italiano.
Trovandoci all’estero, la strada più semplice è quello di rivolgersi all’ufficio notarile del Consolato competente. Se non si riesce a trovare una disponibilità presso il Consolato, è possibile rivolgersi ad un notaio in Italia oppure ad un notaio nello Stato di residenza che possa fare un’autentica della firma direttamente in italiano (altrimenti si dovrà procedere alla traduzione) e che faccia apporre una postilla (si tratta di un ulteriore timbro che attesta che il notaio straniero che ha autenticato l’atto esiste veramente ed ha la firma depositata).
In ogni caso, il testo della procura deve essere necessariamente preparato dallo stesso notaio incaricato del rogito in quanto ogni notaio ha il suo format di procura. Questo comporta l’opportunità di contattare il notaio in Italia, comunicargli i dati (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza) di chi dà procura e di chi riceve procura, con una fotocopia fronte/retro dei documenti di identità, farsi preparare la procura e farsela mandare in formato word per mail.
Diverso è il discorso della procura generale. In questo caso si autorizza una terza persona a compiere qualsiasi atto al posto di chi dà procura. Si tratta di un atto molto particolare che prevede una fiducia assoluta nei confronti di chi gestirà beni che non sono suoi, oppure una necessità dettata ad esempio dall’età o dalle condizioni mediche che obbligano a questa scelta.
Per quanto riguarda lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, Si richiede online via computer e chi non è in grado di richiederlo dovrà rivolgersi ad uffici all’uopo preposti. Lo SIPD è ormai richiesto obbligatoriamente per interfacciarsi con le Pubbliche Amministrazioni italiane.
Altro strumento che sta diventando sempre più indispensabile è la PEC, la Poste Elettronica Certificata, che sostituisce le raccomandate A/R. Si tratta di una e-mail certificata con valore legale che permette l’invio di documenti e comunicazioni in modo formale e sicuro presso uffici (pubblici e privati) in Italia o a professionisti. Si richiede sempre online tramite computer.
Entrambi questi strumenti, lo SPID e la PEC, una volta ottenuti, possono effettivamente alleggerire la vita delle persone, permettendo di avere documenti senza fare file agli sportelli e di interloquire con gli uffici in modo sicuro, efficace e con valore legale.