Pranzi mensili gratuiti per gli anziani di Vieusseux e dintorni: 10 anni di attività

Pranzi mensili gratuiti per gli anziani di Vieusseux e dintorni: 10 anni di attività

Quattro Antenne Sociali di Prossimità (ASP) coprono la città di Ginevra. Sviluppano e sostengono iniziative in collaborazione con i residenti, le istituzioni e le associazioni, e fanno parte dei servizi sociali locali della città di Ginevra.

Le équipe sono attente alle esigenze dei residenti locali e intraprendono azioni sia individuali che collettive. Il sistema è composto da due punti di informazione, quattro servizi sociali locali e undici servizi di quartiere.

Per raggiungere i loro obiettivi, i centri di servizi sociali locali operano nelle seguenti direzioni:

– Rafforzare il coinvolgimento dei residenti nella vita del quartiere;
– Sviluppare servizi di auto-aiuto collettivo mobilitando i volontari;
– Coordinare e partecipare alle piattaforme di quartiere;
– Sostenere e aiutare a creare, mantenere e sviluppare associazioni e gruppi.

L’Antenna Sociale del quartiere Servette Petit-Saconnex/St-Jean si è rivolta alla SAIG 10 anni fa per affrontare la prima e l’ultima di queste questioni.

L’intenzione principale, condivisa da entrambe le parti, era quella di far conoscere la SAIG agli abitanti della zona, e più in particolare agli anziani, per offrire loro un trampolino di lancio per nuove amicizie, un motivo per uscire di casa e un mezzo per segnalare le loro preoccupazioni all’ASP in caso di difficoltà sociali.

La SAIG si fa un punto d’onore nel ringraziare i ginevrini per l’accoglienza ricevuta dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, offrendo momenti speciali a questa generazione di ottantenni e novantenni, che rappresentavano la giovane popolazione attiva dell’epoca. Queste stesse persone avevano avuto a che fare con gli italiani che erano venuti numerosi a contribuire alla costruzione del nostro Cantone.

È in questa prospettiva che la SAIG ha proposto di organizzare nei suoi locali pasti italiani mensili gratuiti a beneficio degli anziani del luogo. Ciò è stato fatto con il sostegno dell’ASP Servette Petit-Saconnex/St-Jean, che si è occupata di informare regolarmente i partner, diffondere l’invito all’interno della propria rete e reclutare volontari. Questi ultimi avevano il compito di raccogliere le iscrizioni, incoraggiare le persone a incontrarsi e conversare durante i pasti, e stimolare gli ospiti a interagire nella vita quotidiana al di fuori degli incontri culinari.

Fin dall’inizio di questo progetto, abbiamo potuto contare su volontari fedeli e motivati, che si sono presi a cuore il loro compito, offrendo a ogni persona il benvenuto più caloroso, sia al telefono che durante le visite. Sabiha e Noëlle hanno preso il posto di Maritza Villegas e Véronique Roduit.

L’accoglienza è stata altrettanto calorosa da parte dei fedeli volontari della SAIG, che si sono occupati dell’organizzazione dei pasti. Molti presidenti e collaboratori della SAIG si sono succeduti in questi 10 anni. Da qualche anno la SAIG può contare sui membri del comitato Antonio Bello, Francesco Decicco, Gino Piroddi, Menotti Bacci, Presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, Vincenzo Bartolomeo, Presidente dell’Associazione Cultura e Arte Siciliana (ACAS), Jeannette Cunto, Giuseppe Pelleriti e Claude Romanato, i più assidui, senza dimenticare il contributo di Carmelo Vaccaro, Coordinatore della SAIG, che ha potuto contare sull’ASP per discutere, monitorare la progettazione, la pianificazione e la comunicazione dei progetti di quartiere della SAIG.

I pasti italiani mensili sono gestiti congiuntamente dalla SAIG e dall’ASP.

Questi incontri hanno avuto inizio nel 2013 e alcune persone sono state sempre presenti. Abbiamo avuto un grande successo con circa quindici partecipanti più residenti dell’EMS, la maggior parte dei quali si incontrano regolarmente da cinque anni o più.

Limitando le iscrizioni a un raggio di 500 metri intorno alla SAIG, siamo riusciti a coinvolgere anche persone con mobilità ridotta, che possono quindi incontrarsi facilmente al di fuori dei pasti mensili.

Questo vale per molti di loro, che si incontrano al parco, fanno la spesa insieme o visitano un amico in una casa di riposo.

Un breve sondaggio condotto all’inizio dell’estate ha confermato l’importanza di questa attività. Attualmente, circa trenta residenti partecipano ai pasti in modo più o meno regolare. Gli ospiti apprezzano all’unanimità l’atmosfera piacevole, rilassata e gioiosa di questi pasti. Il fatto che offrano l’opportunità di incontrare nuove persone è considerato da queste persone il fattore più importante per promuovere il loro benessere.

Una decina di residenti dell’EMS des Lauriers partecipa a turno. Sono entusiasti di queste uscite in buona compagnia e dell’accoglienza calorosa riservata a tutti. Il cibo è apprezzato senza esitazioni da tutti i partecipanti. Nel corso degli anni, le ricette italiane sono state rivisitate, per la gioia degli occhi e delle papille gustative.

E la SAIG non si è fermata qui.

La SAIG si esibisce ora all’EMS Liotard, dove musicisti professionisti usano la musica per evocare i ricordi più belli dei residenti.

Per avvicinare gli abitanti della zona, la SAIG invita questi ultimi a partecipare alle danze del tè organizzate presso il centro di quartiere Soubeyran dell’ASP, che si trova nel cuore di questo grazioso quartiere. È un’altra opportunità per fare nuove conoscenze, agevolata dalla condivisione di un’attività

In questo modo, collaborazioni come questa contribuiscono a rallegrare la vita quotidiana di coloro che sono alla ricerca di sostegno, a volte, ma sempre di nuove amicizie!

Per l’Antenna Sociale di Prossimità Servette Petit-Saconnex/St-Jean:
Sandrine Gilliéron, Assistente sociale comunitaria