L’ACAS conclude la giornata dell’arte e cultura italiana

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L’ACAS conclude la giornata dell’arte e cultura italiana

Dopo l’Assemblea Generale e il rinnovo del Comitato Direttivo, l’Associazione Arte e Cultura Siciliana (ACAS), si è rivelata un’idea vincente quella di organizzare la giornata dell’Arte e Cultura Siciliana, presentata dall’Associazione ACAS con il patrocinio della Saig e del Comune di Chêne-Bourg, nei locali della Salle Point Favre, sabato 6 maggio 2023 che ha visto la partecipazione di artisti e cultori della storia della Sicilia.

Nel corso della giornata diversi sono stati i momenti offerti al pubblico. Sono state esposte le meravigliose opere pittoriche di Gianni Piazza, dedicate alle donne, che si sono distinte in ambito scientifico, matematico, letterario, nella libertà di pensiero, nella difesa dei diritti civili, nella difesa dell’ambiente, nell’arte, nel giornalismo e nella solidarietà. Per dirla tutta, Donne straordinarie.

In prima serata, il Presidente dell’ACAS, Vincenzo Bartolomeo, ha presentato la serata ringraziando i presenti, tra i cui il Presidenti dei siciliani di Nyon, Andrea Simili. Successivamente, Bartolomeo ha presentato il suo conterraneo, il mussomelese Giuseppe Palermo, profondo conoscitore e divulgatore di cultura, ha interpretato e fatto conoscere le volontà poetiche del domenicano Padre Canalella, che ha tradotto integralmente in versi siciliani la Divina Commedia.

Infine, il concerto pop world dei Bellamorèa, curato dai fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, che ritornano a Ginevra dopo la partecipazione al Festival della Sicilia nel 2022. I fratelli Bunetto non hanno deluso le aspettative esibendosi in un concerto di 90 minuti, esaltando le canzoni che hanno accompagnato la musica tradizionale siciliana dell’ultimo secolo, trascinando il pubblico presente.

“Suonare in giro nel mondo per gli italiani residenti all’estero – affermano i fratelli Emanuele e Francesco Bunetto – crea sempre le stesse e forti emozioni, magia e sinergia. La musica ha un forte potere: quello di legare, generare ponti che accomunano, fratellanza ed unione. Nel nostro piccolo” – concludono – “speriamo di essere riusciti con la nostra musica, a raggiungere questo obiettivo”.

Nel corso della prestazione canora di alto livello culturale dell’Isola, gli artisti, hanno dedicato il brano “Nui semu siciliani, semu Palaunisi” scritto da Carmelo Vaccaro, Coordinatore della SAIG, e musicato dai Bellamorèa. Presto il brano verrà donato al comune di Palagonia come inno ufficiale.

Per l’ACAS il 2023 è un anno di sfide e di realizzazioni. Farsi conoscere dalle nuove generazioni di siciliani al fine di rafforzare un programma che esprime e rispecchia le esigenze di una grande Regione che è la Sicilia.

Auguri dalla SAIG all’ACAS, al suo Presidente, Vincenzo Bartolomeo e al Comitato che hanno dimostrato di essere pronti a raccogliere tutte le sfide per portare avanti un progetto di associazionismo culturale.