Kabir Pispico, un italiano da conoscere
di Carmelo Vaccaro
Kabir Pispico: la passione al servizio dell’intraprendenza italiana.
Nato a Matino (Lecce) ha studiato come perito meccanico prima di intraprendere la passione inventiva della “Pasta”.
Arrivato a Ginevra nel 2014 con un impiego già in un pastificio locale, non ha tardato a mettere a suo conto, le proprie competenze al servizio dei palati ginevrini. Oggi, dopo sette anni, produttore di pasta fresca presso Pastitalia a Meyrin (Ginevra)
È stato molto interessante chiacchierare con il nostro connazionale di cui vi proponiamo l’intervista che Kabir ci ha gentilmente rilasciato.
Con un mestiere così ricercato nella nostra bella Italia, quale buon vento ti ha portato a Ginevra con tutta la famiglia?
Io di già volevo espandere il mio savoir-faire fuori dai piccoli quartieri magari in una grande città, coincidenza un pastificio locale mi diede questa opportunità, e pensai a dare anche una coltura diversa alle mie figlie facendole studiare in Svizzera .
Com’è nata la passione per uno dei maggiori piaceri della cucina italiane: la pasta.
Dalle arti marziali alla pasta
Avendo un passato di arti marziali come istruttore di kick boxing e krav- maga non avrei mai immaginato di entrare nel mondo della pasta ,mia moglie è lei che iniziando a fare la pasta a 13 anni mi trasmesse questa passione. All’età di 27 anni camminando un giorno per caso abbiamo notato un locale chiuso con scritto affittasi, ed è li che iniziò tutto, la scintilla, l’idea….e in poco tempo aprimmo il nostro Pastificio.
Io oltre che lavorare sulla pasta cercavo di studiare il più possibile i vari tipi di farina, provenienze per sapere cosa scegliere e questo studiare e rimasto tuttora.
Nel 2014 emigrai in svizzera e iniziai a conoscere il comportamento alimentare e il
commercio ed iniziare a ristudiare tutto il commercio di questo paese, l’alimentazione svizzera di basa molto sui prodotti locali ed è li che punto molto.
Nel 2017 divenni responsabile di pasta presso Manor alla quale sono riuscito a studiare bene le abitudini alimentari della gente e i migliori prodotti locali .
Quali sono le tue passioni oltre ad andare alla ricerca di nuove ricette e forme di pasta?
Come tutti anche io ho altre passioni oltre che la pasta, la prima come del resto tutti è passare del tempo con la famiglia e giocare con le mie figlie, mentre le passioni per me stesso sono le nobili arti marziali, piace molto leggere libri vari di professionisti e anche libri di grandi Chef.
Dopo questi sette anni di esperienze lavorative a Ginevra, dove i canoni civici sono diversi, ritorneresti a esercitare in Italia?
Purtroppo sono entrato nella mentalità Svizzera e amo questo paese che mi ha accolto, quindi non riuscirei a ritornare ed esercitare in Italia dove leggi, modi ecc.. sono completamente diversi. Ma amo anche il mio paese nativo (Matino) Italia che mi ha dato tanto.
Se gli italiani all’estero si pregiano di connazionali professionisti, in molti settori, che sviluppano il savoir-faire italiano, è l’Italia a perdere sempre di più artisti che scrivono la loro storia altrove.
Non mi stanco mai di andare alla ricerca di connazionali che, nella loro umiltà, arricchiscono di lodi quelli che sono i veri valori italiani, una mappa che traccia la strada di un’altra Italia che vive e risplende in qualsiasi angolo del Mondo