Gruppo Alpini di Ginevra: Messa in ricordo degli Alpini “andati avanti”
Il Gruppo Alpini di Ginevra ha inaugurato il suo programma 2025 con un appuntamento molto caro alla sua comunità: la celebrazione della Santa Messa in memoria degli Alpini “andati avanti”.
La cerimonia si è tenuta lo scorso 8 febbraio presso la Missione Cattolica Italiana di Ginevra, mantenendo viva una tradizione che da ben 61 anni apre ufficialmente il calendario delle attività pubbliche del gruppo. Si tratta di un momento di profonda riflessione e raccoglimento, in cui i membri del Gruppo, insieme a familiari e amici, si ritrovano per onorare e ricordare coloro che non sono più tra noi, ma il cui spirito e dedizione continuano a essere un esempio per tutti.
Quest’anno la ricorrenza ha assunto un significato ancor più speciale, poiché è coincisa con il Giubileo delle forze armate, delle forze di polizia e delle forze di sicurezza. Durante la celebrazione, Padre Mario, guida spirituale della comunità, ha voluto sottolineare questa particolare concomitanza, ricordando quanto siano importanti i valori di servizio, sacrificio e impegno verso il bene comune, che accomunano gli Alpini e le forze dell’ordine.
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi soci del gruppo, insieme a una vasta rappresentanza di amici, familiari e membri di altre associazioni italiane presenti sul territorio ginevrino. Fra queste, si distinguono per la loro assidua partecipazione l’Associazione Carabinieri di Ginevra e l’Associazione ex Combattenti ANCRI, che hanno voluto testimoniare, come ogni anno, la loro vicinanza al Gruppo Alpini. Hanno inoltre preso parte alla celebrazione molte associazioni regionali italiane, espressione della ricca comunità italiana del Cantone: l’AVIS, i Marchigiani, i Calabresi e i Friulani, insieme alla storica associazione ginevrina Les Vieux Grenadiers. La presenza di queste diverse realtà testimonia l’importanza della solidarietà e dello spirito di collaborazione che unisce le comunità italiane all’estero, mantenendo vivi i legami con la patria e con le proprie radici.
Particolarmente toccante è stata l’omelia di Padre Mario, che ha espresso parole di profondo elogio per gli Alpini, riconoscendone non solo il ruolo storico nel difendere e promuovere i valori di patria e solidarietà, ma anche l’impegno costante nel sostegno delle comunità locali. Ha inoltre rivolto un pensiero speciale alle forze armate e di polizia, sottolineando l’importanza del loro servizio quotidiano nella protezione e sicurezza della collettività. Le sue parole, piene di sensibilità e di affetto pastorale, hanno toccato profondamente i presenti, rafforzando quel senso di appartenenza e di fratellanza che caratterizza il Gruppo Alpini.
A conclusione della cerimonia religiosa, il Capogruppo Antonio Strappazzon ha guidato la recita della Preghiera dell’Alpino, momento sempre molto sentito e partecipato. La preghiera, carica di significato e tradizione, rappresenta un atto di devozione e di memoria, con cui gli Alpini affidano a Dio il ricordo dei loro compagni e il loro impegno quotidiano a essere al servizio della comunità.
Il Gruppo Alpini di Ginevra, fondato nel lontano 1964, continua a rappresentare un punto di riferimento per la comunità italiana del Cantone di Ginevra. Custode di valori patriottici, di solidarietà e di amicizia, il Gruppo si distingue non solo per la sua capacità di mantenere viva la memoria storica degli Alpini, ma anche per il suo impegno nelle attività sociali e culturali della città. Con oltre sei decenni di storia, si propone come l’associazione decana dell’associazionismo italiano nel Cantone, un ruolo che continua a interpretare con orgoglio e dedizione.