Elezioni politiche 2022, 5 milioni gli italiani all’estero chiamati alle urne

Elezioni politiche 2022, 5 milioni gli italiani all’estero chiamati alle urne

Sono concentrati soprattutto in Europa. Elenchi inviati per le verifiche alla Farnesina, che trasmetterà i definitivi al Viminale

Sono 4.871.731 gli elettori italiani residenti all’estero chiamati al voto per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre secondo quanto risulta dagli elenchi provvisori predisposti dal ministero dell’Interno, inviati al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale per le verifiche di competenza.

Per quanto riguarda la loro distribuzione geografica, la maggior parte si trova in Europa (2.645.030). Seguono America Meridionale (1.535.804), America Settentrionale e Centrale (437.802) e Africa, Asia, Oceania e Antartide (253.095).

La Farnesina, una volta effettuate le verifiche, trasmetterà al Viminale gli elenchi definitivi entro il 10° giorno antecedente la data delle consultazioni elettorali.

18enni chiamati al voto per la prima volta per eleggere il Senato della Repubblica

Il prossimo 25 settembre i 18enni saranno chiamati al voto per la prima volta anche per il rinnovo dei componenti del Senato della Repubblica.

Chi alla data delle elezioni politiche avrà compiuto la maggiore età potrà, dunque, esercitare il diritto di elettorato attivo per il Senato, dopo la modifica apportata all’articolo 58, comma 1, della Costituzione dalla legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1, che ha soppresso il preesistente limite minimo dei 25 anni di età.

Il dipartimento per gli Affari interni e territoriali (Dait) con la circolare n.87/2022, precisa che, nelle liste elettorali sezionali non dovranno più distinguersi con apposite annotazioni gli aventi diritto al voto per la sola elezione della Camera dei deputati rispetto agli altri elettori, visto che ora il corpo elettorale per il Senato della Repubblica e quello per la Camera dei deputati coincidono.

Tutti gli elettori che si recheranno a votare presso l’ufficio elettorale di sezione dovranno dunque ricevere dal presidente del seggio entrambe le schede di voto per i due rami del Parlamento.

Da 18 a 12: il taglio dei parlamentari penalizza la ripartizione estero

L’articolo 1 modifica l’articolo 56 della Costituzione riducendo il numero dei deputati da 630 a 400. Il numero dei deputati eletti nella circoscrizione Estero passa da 12 a 8. L’articolo 2 modifica l’articolo 57 della Costituzione riducendo il numero dei senatori elettivi da 315 a 200.

In ciascuna delle quattro ripartizioni viene sempre assegnato almeno un deputato e un senatore, mentre gli altri seggi sono distribuiti proporzionalmente al numero dei cittadini italiani residenti nella specifica ripartizione. A causa del maggior aumento percentuale di emigrazione italiana verso il Sudamerica rispetto ai paesi europei, a partire dalle elezioni del 2013 la ripartizione Europa ha perso un deputato, guadagnato dalla ripartizione America meridionale.

Nel dicembre 2016, il paese con il più alto numero di elettori italiani era l’Argentina (673.237), seguita da Germania (581.433) e Svizzera (482.539).

A seguito dell’entrata in vigore della legge costituzionale n. 19 ottobre 2020, n. 1, in materia di riduzione del numero dei parlamentari (successiva a referendum costituzionale), sono diminuiti anche i parlamentari eletti nella circoscrizione Estero: 8 deputati (in luogo dei 12 precedenti) e 4 senatori (in luogo dei 6 precedenti).

Ripartizione                                        Deputati       Senatori

Europa                                                        3                  1
America meridionale                               2                  1
America settentrionale e centrale         2                  1
Africa, Asia, Oceania e Antartide          1                  1

 

Guida pratica per le elezioni politiche 2022

Informativa elettori temporaneamente all’estero

Modello di opzione voto per elettori temporaneamente all’estero

Agevolazioni autostradali per gli elettori residenti all’estero. Elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica 25 settembre 2022

Fonti MAECI 
Fonti Ministero dell’Interno