Città di Ginevra: Sistemazione di emergenza per le famiglie a Châtelaine

Città di Ginevra: Sistemazione di emergenza per le famiglie a Châtelaine

Sistemazione di emergenza: Apertura di un’accoglienza per le famiglie presso il rifugio PC Châtelaine

La Città di Ginevra mette a disposizione, dell’Associazione per l’integrazione dei minori senza status giuridico (AIMSLFG), il rifugio PC di Châtelaine. L’Associazione si adopera da subito, per una sistemazione immediata per le famiglie che devono lasciare l’attuale alloggio.

Questa rapida soluzione, evitando così il ritorno in strada di queste famiglie con bambini, è stata possibile a seguito del voto del contributo straordinario dell’Associazione dei comuni di Ginevra. Un risultato salutato dal presidente dell’Associazione dei comuni di Ginevra, Gilbert Vonlanthen, dalla consigliera amministrativa Christina Kitsos e dai capi dell’AIMSLFG, Tiberiu Moldovan e Dominique Froidevaux.

Il giorno dopo il voto di 6,2 milioni dell’ACG, il Dipartimento per la Coesione Sociale e la Solidarietà ha indetto un Bando per realizzare, in modo rapido ed efficiente, l’ apertura graduale di circa 200 posti di emergenza.

Nell’ambito di questa procedura è stato concesso un sostegno finanziario all’AIMSLFG che, dovendo lasciare i locali messi a disposizione a Vernier, può d’ora in poi garantire l’accoglienza di 16 famiglie, ovvero quasi 70 persone, nel rifugio CP Châtelaine. Questa disposizione è stata decisa dai due magistrati responsabili, Christina Kitsos e Marie Barbey-Chpuis.

L’AIMSLFG accoglie e sostiene le famiglie dalle 16:30 alle 10:00, con particolare attenzione ai bambini. I vertici dell’Associazione sono felicissimi di questa soluzione immediata che ha consentito a queste famiglie di evitare il trauma del ritorno in strada. Sono in corso ricerche, con il supporto del Comune, per individuare altre soluzioni abitative di superficie. -“Era essenziale fare di tutto per garantire che queste famiglie fossero accudite senza indugio e per mantenere il prezioso know-how accumulato con il personale impegnato dell’Associazione”-, sottolineano i responsabili dell’AIMSLFG, Tiberiu Moldovan e Dominique Froidevaux, che salutano un clima costruttivo e la disponibilità immancabile di tutti gli interlocutori della Città di Ginevra.

Christina Kitsos, che chiede una gestione condivisa e unita da parte di tutti i comuni della politica degli alloggi di emergenza, ringrazia il presidente dell’ACG e i comuni per la fiducia. -“Accolgo con favore questa collaborazione con un’Associazione che ha dimostrato la sua capacità di dare un contributo, con responsabilità e umanità, alle cure delicate. I miei servizi sono molto impegnati a soddisfare le esigenze di un pubblico diverso”-.

Quanto al presidente dell’ACG, Gilbert Vonlanthen, è convinto che «tutti i comuni potranno rispondere collettivamente alle sfide degli alloggi di emergenza per attuare la nuova legge cantonale a favore dei senzatetto».

L’Assessorato alla Coesione Sociale e Solidarietà specifica che nelle prossime settimane saranno resi disponibili nuovi posti.