SCHIRÒ (PD): niente tasse agevolate al 7% ai pensionati di sola pensione INPS che rientrano al sud
“L’Agenzia delle Entrate ribadisce e conferma una norma che sembra essere illogica e penalizzante: i titolari di sola pensione Inps residenti all’estero i quali intendono trasferire la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno d’Italia non hanno diritto al regime fiscale agevolato (imposta sostitutiva) del 7%”. A darne notizia è Angela Schirò, deputata Pd eletta in Europa, che commenta la risposta (n. 170-2021) che l’Agenzia ha dato all’interpello di un connazionale residente all’estero il quale, spiega, “chiedeva che gli fosse applicato il regime agevolativo sulla pensione italiana in caso di rientro in Italia. Infatti, in virtù della normativa in vigore introdotta nel 2019, per avere accesso allo sconto fiscale è necessaria la titolarità, da parte delle persone interessate a trasferire la residenza in Italia, di redditi da pensione erogata da soggetti esteri”.
“L’agevolazione fiscale, come è noto, si applica alle persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale nei comuni del Mezzogiorno con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti o in uno dei Comuni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti, rientranti nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017”, ricorda Schirò. “Tali soggetti possono optare per l’assoggettamento dei redditi di qualunque categoria, prodotti all’estero ad un’imposta sostitutiva, con aliquota del 7 per cento, da applicarsi per ciascuno dei periodi di validità dell’opzione (complessivamente 10 anni)”.