IWG Green Panel 2023

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L’economia circolare: le aziende e le persone che rivoluzionano il loro settore con la sostenibilità

IWG Green Panel del 7 giungo 2023 a Ginevra: l’economia circolare in mostra dall’esposizione all’aperitivo

Si è tenuta ieri, il 7 giugno 2023 la tavola rotonda legata al tema dell’economia circolare organizzata dal gruppo IWG della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. L’evento ha avuto luogo presso l’Espace di Ginevra e si è articolato in tre momenti: tavola rotonda, esposizione di marchi e opere sostenibili ed apericena per tutti i presenti.

Come nella scorsa edizione, il “Green Panel” si è svolto per celebrare la giornata mondiale dell’ambiente, istituita in seguito alla nascita del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Nel rispetto del tema principale di quest’anno, sulla lotta all’inquinamento da plastica, Maria Paola Lia, membro del Board di IWG, ha riunito cinque esperti provenienti da settori diversi, i quali hanno condiviso le loro esperienze legate all’economia circolare.

Il palco dei relatori è stato allestito con poltroncine e sgabelli disegnati dall’architetto Michele Merlo, titolare dello Studio Gellner. In particolare, è stato esposto il set tavolino e sgabelli “San Barnaba” disegnato da StudioGellner e realizzato in serie limitata da Pieces of Venice, utilizzando legni di rovere recuperati dalle Briccole, i famosi pali che segnano i canali di Venezia e che devono essere sostituiti con manutenzioni costanti. Durante il suo intervento, Michele Merlo ha spiegato come nel suo lavoro riesca a mediare tra la tradizione del suo studio e la necessità di concepire ogni progetto in coerenza con il contesto economico e ambientale.

Il moderatore dell’evento, Felix Stähli, Co-fondatore di Impact Hub Ginevra e Losannna, ha descritto i principi su cui si basa l’economia circolare: “prendi, produci, consuma, ricicla e riutilizza”, mirando così a ridurre gli sprechi di risorse e l’impatto ambientale, ripensando il modo in cui vengono prodotti, utilizzati e gestiti i materiali. In linea con questo approccio, è intervenuta Katia Vladimirova, ricercatrice sui temi dell’etica della sostenibilità, del consumo e moda dell’Università di Ginevra, che ha spiegato l’importanza di ripensare i cicli e gli assemblaggi di materiali nell’industria della moda. Il settore rimane, di fatto, uno dei maggiori inquinatori e secondo consumatore di risorse idriche al mondo. La domanda che Katia ha rivolto al pubblico in sala durante il suo intervento è stata: “Indovinate la percentuale dei tessuti che viene riciclata?” Nessuno tra i presenti si è avvicinato allo sconcertante numero reale che è meno dello 0,5%.

Tra i relatori, Andrea Monti, che ha condiviso la sua esperienza come ambasciatore di Top Tier Impact, una comunità internazionale di leaders, investitori e imprenditori che sostengono progetti per risolvere le grandi sfide sociali ed ambientali di oggi. Maud Jacquot esperta di economia circolare al SIG ha invece illustrato il programma SIG “éco21” ideato per ridurre il consumo e contribuire alla conservazione delle risorse naturali.

Un panel di esperti molto diversi tra loro, ma accomunati dal tipo di approccio coerente con il modello di economia circolare.

L’aperitivo si è svolto all’insegna di prodotti italiani e locali come la pizza a portafoglio fatta al momento dalla Pizzeria Ciro e la mozzarella fresca fatta con latte ginevrino da CasaMozzarella, due biglietti da visita italiani, ma a Ginevra. Oltre alla frutta ed i succhi locali (VitaVerdura), ed il latte di asina e mandorle (Donkly), i presenti hanno assaggiato la “birra dell’economia circolare”, IBRIDA, prodotta dalla fermentazione del pane invenduto. La Tsarine ha inoltre preparato delle tisane rinfrescanti a base di tè ed erbe aromatiche.

Anche l’esposizione ha messo insieme artisti e marchi molto diversi tra loro, ma legati dal filo conduttore della sostenibilità. Presenti in sala realtà virtuose come L’Upcyclerie, MariellaBGREEN; StudioGellner, Annalisa Caricato, Well Rounded e Pietro Mastrota.

L’Upcyclerie di Ginevra ha presentato alcuni capi di design ottenuti dal riciclo e dalla trasformazione di tessuti di scarto. Il lancio della loro nuova collezione è previsto nel mese di giugno. Mariella B. Green ha illustrato la sua rivoluzione fatta con pochi centimetri di tessuto: costumi da bagno dal design accattivante, creati in Italia con materie prime riciclate e riciclabili, con effetto modellante, valorizzando le tradizioni e la sapienza della finitura a mano.

Tra gli espositori anche Annalisa Caricato, designer con certificazione europea in Fashion & Sustainability che ha mostrato come usare gli sprechi di produzione attraverso un progetto di upcycling ed ha esposto il suo progetto “Agile e Fragile”. Si tratta di arte contemporanea motivazionale sul tema gabbia/corona che pone l’accento sul ruolo della donna nella società contemporanea. Creativa e pioniera, Annalisa Caricato fonda così il movimento di arte contemporanea motivazionale attraverso la tecnica del collage tridimensionali realizzato riciclando riviste di moda.

Con la filosofia di mantenere i materiali in uso, Pietro Mastrota, artista contemporaneo nonché titolare di “Gioia Mia” ha esposto le sue creazioni, alcune delle quali fatte con un giovanissimo artista nascente: Lorenzo Mastrota. Un esempio di queste opere é “PapàLoré”, un assemblato di oggetti non più in uso come rotelle di bicicletta, giocattoli e cavi elettrici, tinti di acrilico ed azzurrite. Completamente legate al tema dell’economia circolare, i lavori di Pietro, presenti in sala, sono stati un esempio della creatività che si unisce alla riparazione, manutenzione, riciclaggio e riutilizzo.

Alla fine dell’evento, sono stati distribuiti la poesia #BEATPLASTICPOLLUTION della poetessa Rossella de Cicco e dei semi di piante biologiche Sativa, come invito di connessione con la natura. Per ridurre l’impatto ambientale, tutti i materiali presenti in sala durante l’intero evento erano riutilizzabili o completamente riciclabili.

Un grazie speciale ai membri di IWG Svizzera, ad Ernesto Jaramillo, a tutti coloro che hanno partecipato, nonché agli sponsors (SAIG, SIG, Pizzeria Ciro, Vitaverdua, Donkly, Ibrida, Sativa, la Tsarine, Camera di Commercio Italiana per la Svizzera) che lo hanno reso possibile.

Maria Paola Lia
IWG Board Member