Il Cantone cofinanzia dodici progetti per promuovere la coesione sociale nelle aree urbane
Al termine del bando lanciato a metà marzo dal Dipartimento della Coesione Sociale, una giuria multidisciplinare ha approvato il finanziamento di 12 domande presentate, e dedicate alla realizzazione di un progetto di miglioramento o rafforzamento della convivenza nei quartieri.
Qual è il punto in comune tra un dispositivo chiamato “Place aux jeunes” (Versoix), un parco giochi d’avventura a Curé-Desclouds (Thônex), un progetto chiamato “L’été au Pommier” (Grand-Saconnex), un altro intitolato “De la distance sociale aux liens intergénérationnels” (Puplinge), una fattoria urbana a Onex e una mostra fotografica sul molo di Hermance? Per quanto vari e allettanti, sono sei dei dodici progetti selezionati nell’ambito di un bando del Dipartimento della Coesione Sociale (DCS) rivolto ai comuni di Ginevra e destinato a finanziare e promuovere progetti relativi ai temi della cultura, sport e/o azione sociale e che mirano a rafforzare la coesione sociale nelle aree urbane.
Progetti che il dipartimento della coesione sociale presenterà ogni settimana sul sito ge.ch.
Perché questo bando, la cui idea è scaturita dalla seconda ondata epidemica? Se un ritorno alla normalità sta avvenendo gradualmente nella vita quotidiana, la pandemia ha visto la sua quota di misure negli ultimi quindici mesi che limitano i contatti interpersonali. Ciò ha comportato un evidente deterioramento della coesione sociale, per ragioni giuste e necessarie. Tuttavia, come sottolinea Thierry Apothéloz, Consigliere di Stato incaricato della Coesione Sociale, “la limitazione di viaggi, tempo libero, riunioni o riunioni ha avuto conseguenze negative sul nostro benessere, sul nostro comportamento e sul nostro rapporto con gli altri”.