Maggio: La lettera d’informazione di Alfonso Gomez

La lettera d’informazione di Alfonso Gomez

Negli ultimi anni ci sono stati diversi sviluppi positivi nel lungo processo di riconoscimento delle coppie, delle famiglie e della genitorialità LGBTIQ+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali, queer e altre minoranze di genere e sessualità). Tuttavia, esistono ancora molti ostacoli legali e sociali a una reale uguaglianza tra tutti i modelli familiari, come la mancanza di copertura della PMA per le coppie femminili.

Da un punto di vista sociale, la questione della famiglia – e della filiazione in particolare – rimane un tema divisivo. Per molti, la famiglia è ancora un’istituzione basata sul modello dominante della coppia eterosessuale e della complementarietà di genere, nonché sulla prevalenza dei legami biologici tra genitori e figli. Tuttavia, esistono altri modelli di famiglia. Le persone LGBTIQ+ hanno spesso costruito famiglie del cuore o scelto famiglie che le assomigliano e in cui possono sentirsi accettate, sostenute e protette. Hanno reinventato e continuano a reinventare modelli familiari più ampi, più flessibili e meno nucleari. Purtroppo, le nostre istituzioni faticano ancora a riconoscere la piena legittimità di queste famiglie al di fuori delle norme tradizionali.

È in questo contesto che la Città di Ginevra ha scelto di dedicare la sua nuova campagna contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia alla diversità dei modelli familiari e di genitorialità presenti nelle comunità LGBTIQ+. Fino al 21 maggio, un’esposizione pubblica e un ricco programma ci invitano a decostruire, ripensare e reinventare le nostre rappresentazioni della famiglia e della genitorialità in modo ponderato, aperto e attento. Perché, in tutte le loro forme, questi modelli di famiglia sono legittimi.

Alfonso Gomez

Consigliere Amministrativo della Città di Ginevra

Leggi QUI la “Lettre d’Information” aprile 2023 – n° 62