Losanna e Ginevra: Celebrazione del 4 Novembre 2023
di Carmelo Vaccaro
La cerimonia del 4 novembre è una tradizione rispettata in Svizzera e all’estero, segnando un evento significativo per numerose associazioni e istituzioni. La partecipazione a questa commemorazione è divenuta una prassi per molti connazionali e rappresentanti delle autorità consolari, cantonali e municipali. Anche in molte località del Cantone di Ginevra, Vodese e Vallese, che rientrano nella Circoscrizione Consolare di Ginevra, non è mancata la rilevanza attribuita a questa data.
Commemorazione a Losanna
Dopo alcuni anni di assenza, in parte dovuti alla recente pandemia, il Comitato degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.) di Losanna ha affidato all’apprezzata Commissione Cultura l’organizzazione dell’evento commemorativo del 4 novembre. L’evento si è svolto presso il Cimitero du Bois-de-Vaux, in collaborazione con la Federazione Svizzera dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR) e con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra.
Paolo Frattolillo, il coordinatore dell’evento, ha anche svolto il ruolo di cerimoniere per garantire il buon svolgimento del protocollo. Tra i partecipanti, si sono distinti il Vice Console, Calogero Caputo, il Presidente del Com.It.Es. di Losanna VD e VS, Michele Scala, e il Presidente della Federazione Svizzera dell’ANCR, Giacomo Salemma, che hanno pronunciato discorsi commemorativi. Un’apprezzata allocuzione, oltre alla sua attesa presenza, è stata offerta anche dall’On. Toni Ricciardi, che ha elogiato i caduti e i militari italiani.
Nonostante la pioggia, diverse bandiere e labari di associazioni civili e militari italiane sventolavano, dando un tocco di italianità alla commemorazione. Tra le rappresentanze presenti le delegazioni guidate da Carmelo Vaccaro, accompagnato da Mariano Franzin e Cosimo Petruzzi, hanno partecipato, tra cui la bandiera della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), portata da Massimiliano Stefanelli, e dell’Unione Nazionale Decorati Italiani in Svizzera (UNDIS), portata da Domenico Silleri. L’UNDIS, ha depositato una cesta di fiori al Monumento.
Una rappresentanza degli alunni dei corsi d’italiano, con le loro poesie, ha preceduto la conclusione dell’evento. Inoltre, l’aperitivo offerto a tutti dai organizzatori è stato molto apprezzato, e la SAIG coglie questa occasione per esprimere la sua gratitudine per l’invito.
Commemorazione a Ginevra
Il 4 novembre è noto in Italia come la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una data che commemora la fine della Prima Guerra Mondiale del 1915-1918. Questa festa, istituita nel 1919, è stata celebrata a Ginevra per la prima volta nel 1977 su iniziativa dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, presieduta dal compianto Comm. Nunzio Crusi.
A Ginevra, la celebrazione si tiene tradizionalmente nella prima domenica di novembre. Quest’anno, il 5 novembre, l’evento è stato organizzato dal Gruppo Alpini locale, con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra e la collaborazione del “Gruppo Genitori Ginevra”. Per onorare degnamente i caduti in guerra, è stata coinvolta la prestigiosa Fanfara degli “Vieux Grenadiers”.
L’incontro delle 10:30 presso la Cappella del Cimitero di St George ha segnato l’inizio della messa, presieduta da Mons. Massimo De Gregori, alla presenza di un numeroso pubblico e di rappresentanti istituzionali. Tra di essi, spiccano la presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Berna, S.E. Gian Lorenzo Cornado, l’On. Toni Ricciardi, l’On. Simone Billi, i Consiglieri nazionali Céline Amaudruz e Mauro Poggia, l’ex Consigliere di Stato Serge Dal Busco, il Procuratore Generale Olivier Jornot, la Consigliera della Città di Carouge Stéphanie Lammar, il Deputato al Grand Consiglio Daniel Sormanni, Bernard Revol per il Consolato di Francia, la Presidente del Com.It.Es. di Ginevra, Ilaria Di Resta, altre autorità militari locali e vari presidenti di associazioni italiane a Ginevra con le rispettive bandiere. Per la prima volta, l’Unione Nazionale Decorati Italiani in Svizzera (UNDIS) ha partecipato all’evento, presentando una cesta di fiori e portando la sua bandiera, portata con fierezza da Vincenzo Bartolomeo.
Al termine della messa, i partecipanti si sono diretti in corteo al Monumento dei caduti italiani, dove è stato eseguito l’inno nazionale svizzero e italiano, seguito dal toccante Silenzio fuori ordinanza in memoria dei caduti della Grande Guerra.
Successivamente agli interventi del Capogruppo Antonio Strappazzon, che ha osservato un minuto di silenzio in memoria del Presidente Comm. Nunzio Crusi, storico organizzatore dell’evento, si sono susseguiti discorsi contenenti citazioni incentrate sulla pace, presentati dai membri del Gruppo Genitori Ginevra e del Reggente Vice Console, Calogero Caputo. Infine, ha preso la parola S.E. l’Amb. Cornado, che ha ricordato la triste perdita di milioni di vite umane e ha sottolineato l’importanza dell’impegno costante delle nostre Forze Armate e dei valori fondamentali per il mantenimento di una pace duratura.
In queste solenni commemorazioni, la comunità italiana all’estero ha dimostrato la sua capacità di superare le differenze e lavorare unita per il bene comune. Un’umiltà maggiore e meno enfasi potrebbero essere gli ingredienti giusti per celebrare in modo ancora più significativo queste importanti date.
Per concludere, desidero evidenziare che, in questi eventi commemorativi di grande spessore storico e di valori morali, sarebbe meglio esprimere meno futili pagine folcloristiche e coprirli di maggiore umiltà.
Abbiamo sempre dimostrato che possiamo farlo!