lunedì, Ottobre 27, 2025

La SAIG celebra Giuseppe Verdi, il genio che ha dato voce all’Italia

La cultura italiana è tornata protagonista a Ginevra grazie alla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), che lo scorso 25 ottobre 2025, nella splendida e gremita sala Studio Gabriele de Agostini del Conservatoire Populaire de Genève, ha dedicato un’intera serata al genio immortale di Giuseppe Verdi, nell’ambito della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
La scelta di questo luogo, raffinato e ricco di storia, si è rivelata particolarmente felice: uno spazio che coniuga tradizione e innovazione, in perfetta sintonia con lo spirito della serata.

L’iniziativa, inserita nel ciclo annuale di incontri musicali intitolato “I Maestri della Musica Classica – L’anima italiana”, rappresenta il secondo appuntamento del progetto 2025 promosso dalla SAIG, dopo il concerto inaugurale dedicato a Vincenzo Bellini.
Il ciclo, articolato in quattro eventi, si propone di esplorare le radici e l’eredità della musica colta italiana, evidenziandone il legame profondo con la lingua, la cultura e l’identità nazionale.

Ad accogliere gli ospiti è stato Carmelo Vaccaro, Coordinatore della SAIG, che nel suo intervento introduttivo ha evidenziato l’importanza di creare ponti culturali attraverso la musica:
“La musica italiana, ha dichiarato, è una delle espressioni più alte del nostro patrimonio culturale. Con questo ciclo, la SAIG intende non solo celebrare i grandi maestri del passato, ma anche rafforzare il legame tra la nostra comunità e la città di Ginevra, in un dialogo che unisce emozione, lingua e identità.”

La serata ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo associativo: tra questi, il dott. Antonio Giorgione, in rappresentanza del Consolato Generale d’Italia a Ginevra, e il Consigliere nazionale svizzero Daniel Sormanni. Presenti anche la Presidente del Com.It.Es. di Ginevra, Ilaria Di Resta, il Vicepresidente Dario Natale, oltre a numerosi esponenti della comunità italiana e appassionati di musica classica. L’atmosfera, intima e al tempo stesso solenne, ha reso omaggio al più celebre compositore italiano dell’Ottocento, simbolo della nostra identità nazionale e della forza espressiva del melodramma.

Protagonisti della serata sono stati il tenore britannico David Webb e la pianista coreana Mi-Young Kim, artisti di grande esperienza internazionale, già apprezzati nei principali teatri europei. La loro interpretazione di alcune delle più celebri arie verdiane ha incantato il pubblico con una perfetta combinazione di tecnica, passione e raffinatezza interpretativa.

A rendere l’evento ancora più straordinario, la partecipazione speciale del soprano Varduhi Khachatryan, artista di origini armene e formazione italiana, la cui voce possente e calda ha saputo trasmettere tutte le sfumature emotive del repertorio verdiano e ha commosso profondamente il pubblico, che le ha tributato lunghi applausi.

Il programma ha proposto un percorso che ha attraversato l’universo musicale di Verdi, da Il Trovatore a Rigoletto, passando per Macbeth, Un ballo in maschera e La Traviata.
Ogni brano è stato accompagnato da brevi introduzioni storiche da parte di Varduhi Khachatryan, che hanno permesso al pubblico di comprendere meglio il contesto creativo del compositore e il valore simbolico delle sue opere nel Risorgimento italiano.

Il concerto dedicato a Giuseppe Verdi si inserisce pienamente nella missione culturale della SAIG, da sempre impegnata nel promuovere la cultura italiana a Ginevra e nel favorire la coesione della comunità attraverso l’arte e la lingua.

L’iniziativa fa parte del progetto “Ciclo di Conferenze Musicali – L’anima italiana: i maestri della musica classica”, che mira a riscoprire e valorizzare i grandi compositori italiani come Paganini, Bellini, Verdi, Rossini e Puccini, Mascagni, portando la loro eredità artistica in dialogo con un pubblico internazionale.

Il successo della serata conferma ancora una volta la vocazione culturale della SAIG, che unisce arte, educazione e cittadinanza attiva, offrendo occasioni di incontro e di crescita per tutta la comunità.
A conclusione del concerto, un elegante buffet offerto dal Casino du Lac, grazie alla generosità del suo direttore Fabrizio Barozzi, ha permesso ai presenti di continuare la serata in un clima di amicizia e convivialità, in perfetto spirito italiano.

Un sentito ringraziamento va rivolto al Comitato SAIG, ai collaboratori e a tutti coloro che, con dedizione, professionalità e passione, hanno reso possibile la realizzazione di un evento che resterà nella memoria culturale della comunità italiana di Ginevra.

Prossimo appuntamento: Gioachino Rossini

La SAIG rinnova l’invito a tutti gli amanti della musica e della cultura italiana a partecipare al prossimo appuntamento del ciclo “L’anima italiana”, in programma il 22 novembre 2025, sempre nella stessa location nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Protagonista della serata sarà ancora una volta il soprano Varduhi Khachatryan, che renderà omaggio a Gioachino Rossini, altro pilastro della tradizione operistica italiana e internazionale.

Un nuovo capitolo, dunque, di un percorso che, concerto dopo concerto, sta contribuendo a diffondere nel cuore di Ginevra l’eccellenza, la creatività e la bellezza della musica italiana.

 

Avec l'appui de la Ville de Genève ( Département de la Cohésion Sociale et de la solidarieté)

Elleti all'estero

On. Simone Billi
On. Toni Ricciardi
On. Federica Onori
Sen. Andrea Crisanti

Partner

Related Articles

Categorie popolari