La SAIG archivia la 6a Edizione delle Eccellenze italiane 2024
Come da copione, lo scorso 25 maggio presso l’Hotel d’Angleterre di Ginevra, si è svolto un evento all’insegna dell’italianità organizzato dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG). Quest’anno sono state premiate 10 personalità, con l’aggiunta di 2 premi per la Svizzera, rendendo così l’evento di rilevanza nazionale.
Il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, ha aperto la serata presentando le personalità presenti: la Console Generale d’Italia, Nicoletta Piccirillo, S.E. Vincenzo Grassi, Ambasciatore d’Italia presso le OOII, il Presidente del Consiglio Municipale della Città di Ginevra, Pierre de Boccard, il Sindaco di Ginevra, Alfonso Gomez, il Sindaco del Comune di Chêne-Bourg, Beatriz de Candolle, l’Onorevole Simone Billi, la Senatrice Cinzia Pellegrino, e i presidenti dei Com.It.Es. di Ginevra e Losanna, VD e VS, Ilaria Direste e Michele Scala.
Le allocuzioni sono state incisive e importanti per ricordare il ruolo dell’italianità a Ginevra e in Svizzera. Da parte sua, il Coordinatore della SAIG ha affermato che la SAIG ha istituito questo premio con l’obiettivo di trasmettere un messaggio di unione e di consolidare, se non creare, i legami tra le diverse professioni degli emigrati italiani a Ginevra, sia di vecchia che di nuova generazione. Sebbene la figura storica dell’emigrato abbia cambiato i suoi connotati, l’intento rimane quello di favorire la condivisione e l’interazione tra i nostri connazionali in una Ginevra sempre più internazionale e cosmopolita.
Dopo le allocuzioni e la degustazione delle prime due pietanze, è iniziata la premiazione secondo l’ordine seguente:
– La Console Generale, Nicoletta Piccirillo, ha premiato la Dott.ssa Roberta Redaelli, stilista e imprenditrice del brand che porta il suo nome.
– La Dott.ssa Mariella Bottiglieri Green, stilista e imprenditrice del brand che porta il suo nome, è stata premiata da S.E. l’Ambasciatore Vincenzo Grassi.
– Il Presidente del Consiglio Municipale, Pierre de Boccard, ha premiato la Dott.ssa Stefania Braggiotti, imprenditrice e titolare della “Patisserie Dolcetti”.
– Il Sindaco della Città di Ginevra, Alfonso Gomez, ha premiato il Dott. Marcello Alleca, figlio di emigrati siciliani e funzionario della UEFA di Nyon.
– La Sindaca Beatriz de Candolle ha premiato l’imprenditore poliedrico e amico dell’associazionismo italiano, Riccardo Galardi.
– Carmelo Vaccaro ha premiato la Dott.ssa Alessia Magliarditi, funzionaria ONU, nel ruolo di Managing Director in diverse iniziative di ricerca dell’ITU e Presidente dell’Associazione Italiana Funzionari Internazionali (AIFI).
– L’Onorevole Simone Billi ha premiato Angelo Di Lucci, Coordinatore del Patronato ITAL-UIL e pilastro dell’emigrazione italiana, impegnato in diverse associazioni di carattere regionale e nazionale.
– Il Presidente del Inter.Com.It.Es e del Com.It.Es. di Losanna, VD e VS, Michele Scala, ha premiato il Presidente del Patronato ITAL-UIL, Mariano Franzin, un altro baluardo della comunità italiana in Svizzera, dove ha ricoperto diverse cariche associative nel corso della sua carriera.
– La Senatrice Cinzia Pellegrino, venuta appositamente da Roma, ha premiato la Dott.ssa Francesca Bruni, attrice, sceneggiatrice, regista e scrittrice. Una perla della cultura italiana a Ginevra.
– Infine, la Presidente del Com.It.Es. di Ginevra, Ilaria Di Resta, ha premiato il Dott. Pasquale Aurilia, rinomato oculista presso la Clinique de l’Oeil a Ginevra.
A sorpresa, la Senatrice Pellegrino a offerto una targa commemorativa personale al Coordinatore Vaccaro per l’impegno verso gli italiani in Svizzera.
Questi nomi prestigiosi sono stati premiati come eccellenze italiane a Ginevra e in Svizzera nel 2024. L’evento è stato preceduto da un gradito gesto dei membri del Comitato SAIG, che hanno offerto una rosa bianca a tutte le donne presenti, un omaggio simbolico per ricordarci che le donne rappresentano il futuro del mondo.
Sicuramente il Premio Eccellenze Italiane della SAIG non è un riconoscimento prestigioso nel senso tradizionale del termine, ma è ricco di valori profondi e rappresenta l’esperienza di un’emigrazione che, pur essendo vecchia e talvolta stanca, rimane sempre vigile e determinata nel promuovere l’italianità a Ginevra e in tutta la Svizzera.
Questo evento, che la SAIG desidera fortemente organizzare, potrebbe sembrare a qualcuno un semplice incontro mondano, ma in realtà racchiude tutta la nostra riconoscenza per i connazionali del CERN, delle organizzazioni internazionali, delle università di Ginevra e Losanna, per gli stilisti, le attrici, gli imprenditori e le imprenditrici, e per i dirigenti di multinazionali che, ogni giorno, con il loro lavoro e impegno, mostrano quel savoir-faire italiano che tanto ci rende orgogliosi e che molti ci invidiano.
Nella nostra storia dell’emigrazione italiana, abbiamo aperto ristoranti, costruito case e strade, avviato imprese in vari settori. Abbiamo sofferto, ci siamo integrati e abbiamo avuto l’opportunità di crearci un futuro che, purtroppo, nella nostra patria non sarebbe stato possibile.
Oggi, non siamo più semplicemente emigrati, ma siamo cittadini binazionali. Amiamo la nostra Ginevra, amiamo la Svizzera, ma il nostro essere ci porta sempre e comunque a valorizzare le nostre radici, la nostra cultura, la nostra bella lingua di Dante. Siamo fieri della nostra doppia identità, che arricchisce tanto noi quanto la comunità che ci ospita.
Inoltre, un’altra prerogativa importante di questo evento è mostrare alle istituzioni locali che l’italianità è presente a Ginevra con i suoi valori plurimillenari, evidenti e inconfutabili. È noto che l’italianità è una combinazione unica di elementi che includono la storia millenaria, l’arte, la cultura, la cucina e l’ospitalità che caratterizzano l’Italia e il popolo italiano.
La SAIG deve molto alle istituzioni locali che ci sostengono in modo completo, mettendo a disposizione gratuitamente sedi e sale dove organizziamo eventi rigorosamente italiani. La loro generosità e il loro supporto ci permettono di mantenere vive le nostre tradizioni e di promuovere la cultura italiana in una città che è un crocevia di culture e nazionalità.
La nostra gratitudine va anche a tutti coloro che, con il loro impegno quotidiano, contribuiscono a rendere possibile tutto questo: i volontari, i membri della comunità, e tutti coloro che credono nei valori che la SAIG rappresenta. È grazie a loro che possiamo continuare a celebrare la nostra identità e a guardare con fiducia al futuro, mantenendo vivo lo spirito di unità e solidarietà che ci caratterizza.
Questi sono i fatti che rendono la SAIG e le sue associazioni orgogliose e fiere di rappresentare l’italianità a Ginevra. Esprimere al meglio l’italianità significa abbracciare questi elementi e viverli pienamente, celebrando l’eredità culturale e le tradizioni del nostro Paese e portando avanti il suo spirito appassionato e caloroso.
Carmelo vaccaro