La Francia a Ginevra commemora l’11 novembre

Il Consolato Generale di Francia a Ginevra commemora l’11 novembre

di Carmelo Vaccaro

Dopo la Commemorazione italiana del 4 Novembre a St. Georges, l’11 novembre è stata la volta della Francia, la quale a sua volta ha commemorato la firma dell’armistizio che ha siglato la fine della Prima Guerra Mondiale

Era un lunedì l’11 novembre del 1918, e alle ore 11 in tutta la Francia suonavano le campane, mentre al fronte le trombe suonavano la “Marsigliese”. Anche nel campo avversario (tedesco) regnava lo stesso sentimento di liberazione.

Preceduto dall’impareggiabile Cerimoniere, ex Capo del Protocollo della Repubblica e Cantone di Ginevra e Cav. della Repubblica Italiana, Dominique Louis, l’allocuzione del Console Generale di Francia, Patrick Lachaussée, ha aperto la Cerimonia commemorativa in occasione dell’11 novembre 2021 al Monumento ai Caduti adiacente al Consolato francese.

Il Console Generale Lachaussée ha esteso un discorso di ringraziamenti, certamente, ma anche di richiamo alla pace nel mondo. Sulla stessa impronta l’allocuzione di Alfonso Gomez, Consigliere Amministrativo, responsabile del Dipartimento delle Finanze, dell’Ambiente e degli Alloggi, presente per rappresentare la Città di Ginevra.

Sono stati tanti i momenti emozionanti, come quello della prestigiosa Compagnie des Vieux Grenadiers, che ha assicurato la parte musicale dell’evento, l’intervento degli alunni della scuola francese a Ginevra, e le note del violoncello della virtuosa Carine Balit, lo stesso brano che il grande Rostropovich suonò il 9 novembre 1989 davanti al muro di Berlino mentre la folla lo smontava per celebrare il ritorno della libertà.

Inoltre, il diplomatico francese ha ricordato Hubert Germain, l’ultimo dei 1.038 compagni della Liberazione, inumato alla tomba n° 9 di Mont Valérien in una cerimonia presieduta dal presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, lo stesso 11 novembre.

Diverse personalità civili e militari hanno preso parte a questa bella cerimonia francese del 103° anniversario dell’armistizio dell’11 novembre 1918. Tante bandiere, tra i cui spiccava la Bandiera storica dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Italiani, portata sempre alta dal compianto Comm. Nunzio Crusi, il Gagliardetto del Gruppo Alpini di Ginevra e l’immancabile presenza del Capo Gruppo, Antonio Strapazzon e il Labaro dell’Associazione Nazionale Carabiniere con il suo Presidente, Angelo Scirocco. Anche tante corone, dove spiccava il tricolore italiano, deposto dal nostro Console Generale, Dott. Tomaso P. Marchegiani.

La SAIG ringrazia il Console Generale di Francia, Patrick Lachaussée, per il gradito invito, che è stato onorato dal Coordinatore, Carmelo Vaccaro, accompagnato dalla Dott.ssa Valentina Mercanti.

Le cerimonie di commemorazione legate alla Prima Guerra Mondiale, che siano italiani, francesi o svizzere, rivelano con tanta emozione l’importanza di trasmettere alle giovani generazioni la memoria storica come monito e testimonianza affinché non si ripetano più gli orrori del passato.

Queste giornate commemorative costituiscono un momento per manifestare la palese riconoscenza a quanti hanno dato la propria vita per il proprio paese, per costruire la libertà che tante generazioni hanno vissuto e che stiamo vivendo.

Mi piace chiudere questo servizio con l’appassionante conclusione dell’allocuzione del Console Generale Lachaussé:

“Lavoriamo per la pace, lavoriamo per uno sviluppo giusto, equo e rispettoso del nostro bel pianeta, lavoriamo per i nostri figli, lavoriamo per tutti nel rispetto, nella tolleranza e nella giustizia.”