La città di Ginevra diventa “Fair Trade Town”

La città di Ginevra diventa “Fair Trade Town”

La città di Ginevra diventa “Fair Trade Town”

Per il suo impegno a favore del commercio equo, giovedì 24 novembre la Città di Ginevra riceverà il riconoscimento “Fair Trade Town”. Questa cerimonia si svolgerà al termine di una settimana di azioni dal titolo “Fair Week – The Fair Week”, che mira a denunciare l’aberrazione del “Black Friday” e a mettere in discussione le abitudini dei consumatori.

Settimana Fiera

La Settimana della Fiera , promossa da Swiss Fair Trade, Association romande des Magasins du Monde e Città di Ginevra, con l’aiuto dell’Associazione ginevrina per il sostegno di Action de Carême, si svolge dal 17 al 26 novembre a Ginevra . Questa azione è stata lanciata per contrastare il Black Friday e mettere in discussione il consumo eccessivo . In programma attività come tavole rotonde, laboratori, scambi di vestiti o persino degustazioni.

La città di Ginevra e la campagna Fair Trade Town

Nell’ambito della campagna “Fair Trade Town”, a cui ha aderito nel 2021, la Città di Ginevra partecipa a questa settimana di azioni e contribuisce a mobilitare attori e attori privati , in particolare negozi, ristoranti, imprese, associazioni e individui. per un consumo più responsabile. All’interno dell’amministrazione, si impegna inoltre a rafforzare i principi del commercio equo nelle procedure di appalto pubblico e ad aumentare la percentuale di fornitori che soddisfano tali criteri.

Sebbene la Carta del cibo sostenibile adottata dalla Città di Ginevra richieda una preferenza per i circuiti corti , alcuni prodotti essenziali provengono da regioni più lontane. È il caso del caffè, del tè, del cioccolato, delle spezie, di alcuni frutti esotici come le banane o anche di alcuni cereali (riso, quinoa). Fornire condizioni di produzione eque all’estero è nostra responsabilità. Il comune mira quindi ad aumentare in modo significativo la quota di prodotti alimentari etichettati come commercio equo e solidale. negli esercizi di ristorazione collettiva (mense scolastiche, asili nido, ricevimenti, ecc.). Le soluzioni del commercio equo e solidale e dei chicchi di caffè biologico vengono offerte sistematicamente anche ai servizi comunali.

“La questione dell’equità non è solo una questione di rapporti Nord-Sud. Anche in Svizzera la produzione agricola risente troppo spesso di una remunerazione insufficiente. I due aspetti “locale” ed “equo” sono quindi del tutto complementari”, ricorda Alfonso Gomez, consigliere di amministrazione con delega allo sviluppo sostenibile.

La cerimonia di premiazione (18:30 nella sala GamMah, Promenade du Pin 5) sarà seguita da una tavola rotonda sul tema.

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