Immenso successo per la campagna “Écrans, parlons-en !”

Immenso successo per la campagna “Écrans, parlons-en !”

Immenso successo per la campagna “Écrans, parlons-en !”

Oltre 3000 persone hanno risposto all’invito lanciato dalla Città di Ginevra e dalla Fondazione Action Innocence per due giorni di attività alla Sala comunale di Plainpalais, nell’ambito della loro campagna comune di prevenzione “Écrans, parlons-en !”. Il gioco immersivo “Cerca e trova gigante”, appositamente creato per l’occasione da Action Innocence, ha conquistato le famiglie, così come lo spazio di domande animato da esperti della Fondazione. Le famiglie hanno potuto inoltre partecipare a numerose attività creative, spettacoli teatrali e videogiochi. Un successo che ha soddisfatto i due partner, già in riflessione per ripetere l’esperienza.

Venerdì 14 febbraio, un convegno ha riunito oltre 400 professionisti dell’infanzia e della gioventù, i quali hanno avuto l’opportunità di ascoltare esperti parlare dello stato della ricerca e condividere le loro conoscenze. Serge Tisseron e il suo team hanno presentato un aggiornamento delle famose linee guida 3-6-9-12 elaborate nel 2008. Tutti concordano sulla necessità di accompagnare, alternare le attività e incoraggiare l’autoregolazione. Riguardo l’uso degli schermi da parte degli adolescenti, l’intervento di Claire Bayles, direttrice di Médialab, ha contribuito a demistificarne l’uso. La sociologa ha infatti sottolineato l’importanza degli strumenti digitali nella socializzazione dei giovani.

Un fine settimana di attività con e senza schermi

Gli atelier proposti, come la fabbricazione di cosmetici, i graffiti, la robotica, i videogiochi appositamente selezionati, così come i numerosi giochi da tavolo animati dai ludotecari, hanno ottenuto grande successo.

Per Tiziana Bellucci, direttrice generale di Action Innocence, “questi due giorni sono stati un’occasione per incontrare il nostro variegato pubblico e rispondere alle domande dei genitori, dimostrando l’importanza di supportare le famiglie riguardo la questione degli schermi.” Christina Kitsos, sindaca della Città di Ginevra, sottolinea “la necessità di interrogarsi sull’uso degli schermi, onnipresenti nel nostro ambiente professionale e familiare. Si tratta di una sfida importante per la salute pubblica e la coesione sociale. Questo fine settimana ha permesso di proporre alternative e rispondere alle preoccupazioni dei genitori.”

Un catalogo di attività alternative

Attraverso la diffusione su larga scala del dépliant “Leggere, muoversi, creare e giocare”, la Città presenta numerose attività e attrezzature offerte dai vari servizi municipali che, durante tutto l’anno, si impegnano a trasformare le strade, le piazze e i parchi di Ginevra in spazi di gioco.

Lanciata lo scorso autunno con un titolo volutamente aperto, la campagna “Schermi, parliamone!” proseguirà con l’installazione di un padiglione di prevenzione che si sposterà nei cortili delle scuole a partire da maggio. Da settembre, una mostra itinerante, accompagnata da attività di prossimità, sarà allestita nei diversi quartieri della città.

Informazioni complete su https://ecransparlonsen.ch