Il Canton di Ginevra lancia di una campagna di sensibilizzazione sulla vaccinazione
Il 1° settembre 2021, il Dipartimento per la sicurezza, la popolazione e la salute (DSPS) lancerà una campagna di sensibilizzazione sulla vaccinazione rivolta alle persone di età compresa tra i 18 e i 40 anni che esitano a vaccinarsi. Di fronte alla recrudescenza dei contagi in seguito alla flessibilità dell’OFSP a giugno, al rientro dalle ferie e al rallentamento delle vaccinazioni da luglio, il Cantone di Ginevra auspica, con questa campagna “Possiamo vaccinarci contro il COVID-19, non contro le fake news “, ristabilire i fatti di fronte a certe voci ancora vive e rassicurare certe legittime domande. A questa campagna seguirà, da fine settembre, una campagna di testimonianze.
Dall’apertura per la vaccinazione, il 4 gennaio 2021, le persone motivate hanno potuto essere vaccinate gradualmente in base alla loro età. Oggi gran parte della popolazione non vaccinata, principalmente persone di età compresa tra i 18 ei 40 anni, attende il vaccino, senza essere totalmente contraria ad esso. La campagna mira a raggiungere questa categoria di persone che sono ancora titubanti o per legittime paure o perché hanno incorporato false credenze.
Oltre il 90% dei contagiati nel cantone non è vaccinato e la stragrande maggioranza dei ricoveri dovuti alla variante delta riguarda persone non vaccinate. Inoltre, un terzo dei pazienti COVID-19 soffre ancora sei settimane dopo l’infezione. A causa della sua virulenza e della sua forte trasmissione, la variante delta (oggi la maggioranza nel nostro territorio) colpisce sempre più giovani non vaccinati. Il vaccino è il modo più efficace per ridurre la trasmissione del virus.
“Contrariamente al discorso liberticida spesso sentito, il vaccino mira a restituire le nostre libertà: quelle di andare al ristorante, al cinema, di viaggiare più facilmente, di visitare le persone vulnerabili senza metterle in pericolo. Il vero vincolo è imposto dal virus, che ci costringe a una quotidianità più sottotono quando non siamo vaccinati. Tutti vogliono riprendere una vita normale. Questa vita può riprendere gradualmente solo con la vaccinazione”, sottolinea Mauro Poggia, Consigliere di Stato incaricato alla sanità.
Questa campagna rafforza tutti gli sforzi compiuti da quest’estate per promuovere la vaccinazione, in particolare:
• Vaccinazione senza appuntamento in tre centri , tra cui un nuovo centro, Pharmashop, dal 6 settembre .
• Sensibilizzazione e confronto con i giovani che vengono a fare il test presso il centro m3 sanitrade (test del fine settimana).
• Sensibilizzare alla vaccinazione gli insegnanti, gli studenti dai 12 anni, il personale carcerario, gli utenti dei centri di accoglienza collettiva dell’Hospice Général, ecc.
• Apertura di slot di vaccinazione per il personale delle aziende che sono membri della Federazione delle Imprese Ginevrine (FER), dell’amministrazione cantonale, delle amministrazioni comunali del Cantone e del Gruppo intercomunale per le attività parascolastiche (GIAP).
• Istituzione di un team mobile, dal 6 settembre , per una vaccinazione senza appuntamenti nei centri commerciali, presso l’Università di Ginevra e nelle Università di Scienze Applicate (HES). Il concetto di equipe mobile consentirà di avvicinarsi alla popolazione, in particolare ai giovani, facilitando così il loro accesso alla vaccinazione.
I messaggi della campagna hanno potuto essere stabiliti grazie alle domande ricorrenti rivolte alla cellula COVID della Direzione Generale della Salute. La cellula è stata così in grado di raccogliere le paure più frequenti così come le false informazioni più vivide che circolano nella popolazione. Le immagini sono state create internamente e il TPG ha gentilmente offerto gli spazi sui tram e sugli autobus.
Questa prima fase della campagna sui “rumori” sarà seguita da una campagna di testimonianze a partire da fine settembre.
• Scopri la campagna e scarica il materiale
• vaccincovid.ge.ch